Una chiara presa di posizione, quella del viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, che interviene con decisione a difesa del Ministro del Lavoro Elvira Calderone dopo la notizia dell’archiviazione del fascicolo aperto a suo carico, definito fin da subito “atto dovuto”. L’inchiesta, che aveva generato polemiche e sospetti, si è rivelata priva di fondamento, confermando – secondo Cirielli – la totale correttezza dell’operato della ministra.
“Questa volta – afferma Cirielli, anche coordinatore della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia – il tentativo di denigrazione da parte della sinistra contro un esponente del Governo si è rivelato un boomerang. Era evidente fin dall’inizio che si trattava di una propaganda maldestra.”
Il viceministro sottolinea come l’archiviazione non sia una sorpresa, ma solo la naturale conclusione di un attacco privo di sostanza, che tuttavia ha avuto l’obiettivo di infangare l’immagine di una figura istituzionale che sta ottenendo risultati significativi.
“Il Ministro Calderone – continua – ha dimostrato grande competenza e concretezza, soprattutto sui temi cruciali di occupazione e inclusione. L’efficacia delle sue azioni è sotto gli occhi di tutti.”
Non manca poi una stoccata alle opposizioni, accusate di portare avanti una strategia sistematica di delegittimazione nei confronti di chi rappresenta le istituzioni.
“La pochezza dell’argomento avrebbe consigliato il silenzio. Ma di fronte all’ennesimo tentativo di screditare chi lavora con dedizione per il Paese, è necessario prendere posizione. Va ferma condanna a questo modo tossico di fare opposizione.”
Infine, Cirielli rinnova il suo pieno appoggio al Ministro Calderone, incoraggiandola a proseguire sulla strada intrapresa.
“Al Ministro Calderone – conclude – va la mia stima personale e l’invito a continuare con serenità e determinazione nel delicato ruolo che ricopre al servizio della Nazione.”
