Oggi, 14 febbraio, il trasporto pubblico locale è al centro di una protesta che sta creando disagi in diverse città italiane, con Milano in particolare che vive un parziale paralizzamento dei mezzi. Lo sciopero nazionale, indetto dai sindacati Cobas e altre sigle, ha causato la chiusura di ben quattro linee della metropolitana a Milano. Le linee M1, M2, M3 e M4 sono state interrotte a partire dalle 8:45, mentre la M5, la linea più recente della città, continua a operare regolarmente. I passeggeri sono invitati a prepararsi a lunghe attese nelle fermate dei tram, bus e filobus, con un impatto significativo anche su altre modalità di trasporto.
Il caos non si limita solo a Milano: Firenze, Pavia e Latina stanno vivendo disagi simili, sebbene con orari e modalità variabili a seconda della città. La protesta fiorentina, ad esempio, ha interessato i mezzi pubblici per 24 ore ed è stata indetta dal Cobas Lavoro Privato, che ha sollevato numerosi problemi relativi al personale viaggiante, alle condizioni di lavoro e alla sicurezza. I tram e i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni, sebbene siano garantiti alcuni orari di servizio. Le fasce di garanzia per Firenze sono dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 17:00 alle 20:00, ma fuori da queste fasce l’operatività dipende dall’adesione alla protesta.
Le motivazioni alla base dello sciopero fiorentino riguardano numerosi aspetti, tra cui la qualità dei turni di lavoro, la sicurezza dei mezzi, le condizioni delle vetture e le problematiche legate alle indennità. I sindacati chiedono miglioramenti sul fronte della formazione dei conducenti, delle pause, dei tempi di percorrenza e della manutenzione dei mezzi. Inoltre, denunciano la gestione inefficiente di impianti di condizionamento e riscaldamento, oltre a turni di lavoro che non rispecchiano gli accordi aziendali.
A Pavia, invece, lo sciopero ha interessato le linee di Autoguidovie, con l’interruzione del servizio per tutta la durata della giornata, a causa dell’astensione dal lavoro proclamata dalle Segreterie Territoriali di Pavia delle OO.SS. FIT CISL e UGL FNA. Anche qui, alcuni orari sono garantiti: dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 15:00 alle 18:00, ma tutte le altre corse potrebbero subire cancellazioni o ritardi. Gli orari di partenza non garantiti vanno da inizio servizio alle 5:29 e dalle 8:31 alle 14:59, nonché dalle 18:01 a fine servizio.
Infine, anche Latina non è esente da disagi. Sebbene gli orari siano differenziati a seconda delle linee e dei mezzi, la protesta sta creando difficoltà agli spostamenti di pendolari e turisti. Il servizio di trasporto pubblico locale, infatti, sta funzionando a singhiozzo, con orari di apertura e chiusura che non coincidono con le esigenze quotidiane degli utenti.
In tutte queste città, l’impatto del fermo si fa sentire, creando rallentamenti nelle abituali routine di viaggio, complicando gli spostamenti e aumentando il traffico sulle strade. La protesta, purtroppo, sembra avere effetti tangibili su un numero considerevole di cittadini, che oggi si trovano costretti a fronteggiare una giornata di disagi nel trasporto pubblico locale.