Nella mattina del 10 febbraio 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frosinone hanno arrestato un uomo di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione si è svolta nell’ambito di un servizio di controllo del territorio volto a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga nel capoluogo ciociaro. I militari, insospettiti dall’insolito via vai di persone nei pressi di un’abitazione situata nella zona di Frosinone Scalo, hanno avviato un’attività di osservazione mirata.
Dopo aver monitorato i movimenti sospetti per un periodo prolungato, i Carabinieri hanno deciso di intervenire, facendo irruzione nell’appartamento. Durante la perquisizione, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto un bicchiere di plastica, appoggiato su un mobile della cucina, contenente 3,30 grammi di crack e 1,30 grammi di hashish. Ma la scoperta più rilevante è stata fatta all’interno di un altro mobile della stessa stanza, dove erano nascosti un pezzo di hashish del peso di 12,66 grammi e un altro di crack del peso di 30,80 grammi.
Oltre agli stupefacenti, i militari hanno sequestrato due bilancini di precisione e una somma di denaro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato quindi condotto presso gli uffici della Sezione Operativa del NOR, dove è stato dichiarato in arresto. Dopo l’udienza di convalida, il GIP ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.
Si precisa che l’indagato è attualmente solo sospettato del reato contestato e che la sua posizione sarà valutata nelle sedi giudiziarie competenti. Solo una sentenza definitiva potrà stabilire in modo irrevocabile la sua eventuale colpevolezza, nel pieno rispetto del principio costituzionale della presunzione di innocenza.