12 Febbraio 2025, mercoledì
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Comiso (Ragusa), Tragedia Inquietante: Il Cadavere Mummificato di un’Anziana Trovato in Casa

Un'inchiesta sconvolgente si apre dopo il ritrovamento del corpo di una donna di 96 anni, con il figlio accusato di occultamento di cadavere e truffa aggravata.

Un macabro ritrovamento nella cittadina di Comiso, in provincia di Ragusa, dove la polizia ha scoperto il cadavere mummificato di una donna di 96 anni, che viveva con il figlio, un infermiere di 58 anni, noto nell’ospedale locale. La tragica scoperta è avvenuta durante un intervento delle forze dell’ordine, che inizialmente si erano recate nell’abitazione per rispondere a una segnalazione di furto.

Giunti sul posto, gli agenti hanno identificato immediatamente il proprietario dell’appartamento, l’infermiere, e hanno avviato un’ispezione nei locali. Quello che hanno trovato ha lasciato tutti sgomenti: all’interno di una camera da letto, in un angolo dell’abitazione, giaceva il corpo della madre, in avanzato stato di decomposizione, ormai mummificato. La scena ha destato preoccupazione e curiosità, e gli investigatori hanno subito avviato un’indagine per comprendere le circostanze che avevano portato alla tragica morte della donna e al suo occultamento.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe morta da tempo, ma il figlio non avrebbe mai denunciato il decesso, permettendo che il corpo rimanesse in casa in condizioni di assoluta solitudine. Inoltre, i sospetti sulla vicenda si sono intensificati con l’emergere di nuove accuse nei confronti del figlio. L’infermiere è stato deferito alla Procura della Repubblica per due gravi reati: occultamento di cadavere e truffa aggravata. Si sospetta che l’uomo abbia continuato a percepire, indebitamente, le pensioni della madre dopo la sua morte, portando avanti una truffa che avrebbe avuto implicazioni economiche non indifferenti.

L’inchiesta prosegue con il focus sull’accertamento delle cause della morte della donna, che potrebbero rivelarsi determinanti per stabilire la natura e la gravità dei reati a carico del figlio. La vicenda ha sollevato un’ondata di shock e sconcerto nella comunità locale, in cui l’infermiere era ben conosciuto. L’incidente ha anche sollevato interrogativi sulla vita privata della famiglia, che sembrava essere rimasta nell’ombra fino a questo momento.

Il caso di Comiso rappresenta una drammatica testimonianza di come, dietro la facciata di normalità, possano celarsi tragedie e comportamenti inquietanti, che ora dovranno essere indagati in dettaglio per fare chiarezza sulle dinamiche che hanno portato a questa vicenda macabra.

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