12 Febbraio 2025, mercoledì
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Idratazione e Salute: Quanto Conta l’Acqua per il Benessere e la Perdita di Peso?

Bere acqua, liscia o frizzante, è fondamentale per il corpo. Scopri i benefici, i rischi e le ultime ricerche che collegano l'idratazione al metabolismo e alla longevità.

A cura di Davide Nicoletti


L’acqua è un elemento imprescindibile per il corretto funzionamento dell’organismo. La disidratazione può provocare sintomi come mal di testa, vertigini, stanchezza, difficoltà di concentrazione, costipazione e secchezza delle fauci. Ma non è tutto: studi recenti, come quello pubblicato nel 2023 su eBioMedicine, evidenziano che un apporto insufficiente di acqua può ridurre l’aspettativa di vita e aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche, tra cui patologie cardiache e polmonari.

Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), l’assunzione quotidiana raccomandata è di almeno 2 litri di acqua, un quantitativo che varia in base a fattori come età, sesso e stile di vita. Per chi è a dieta, l’idratazione assume un ruolo ancora più centrale grazie a una serie di benefici specifici:

  • Supporta la digestione: L’acqua favorisce la produzione di acido cloridrico, essenziale per scomporre i nutrienti.
  • Promuove la sazietà: Bere due bicchieri d’acqua prima dei pasti può aumentare il volume nello stomaco, aiutando a ridurre l’appetito e l’assunzione calorica.
  • Stimola la peristalsi: L’idratazione agevola il transito intestinale, prevenendo la stitichezza.

Liscia o frizzante? L’acqua che accelera il metabolismo
Un argomento di crescente interesse è quale tipo di acqua possa essere più efficace per chi vuole perdere peso. Secondo una ricerca del Dialysis Center del Tesseikai Neurosurgery Hospital in Giappone, pubblicata su BMJ Nutrition Prevention & Health, l’acqua frizzante potrebbe offrire benefici unici. Le bollicine di anidride carbonica (CO2) presenti nell’acqua gassata:

  • Aumentano il senso di sazietà.
  • Favoriscono l’assorbimento del glucosio nel sangue.
  • Stimolano il metabolismo, accelerando il consumo energetico del corpo.

I ricercatori hanno scoperto che la CO2, una volta assorbita dalla mucosa gastrica, viene convertita in bicarbonato nei globuli rossi. Questo processo attiva specifici enzimi, migliorando l’assorbimento del glucosio e riducendo i suoi livelli nel sangue. Sebbene la diminuzione sia minima, si ipotizza che possa indirettamente favorire la perdita di peso migliorando la gestione dello zucchero nell’organismo.

Tuttavia, gli scienziati mettono in guardia: l’acqua frizzante da sola non è una soluzione miracolosa per dimagrire. «Durante una sessione di emodialisi, circa 48.000 ml di sangue scorrono attraverso il dializzatore, consumando 9,5 grammi di glucosio», spiega il dottor Akira Takahashi, autore principale dello studio. «L’impatto della CO2 nell’acqua gassata, però, è limitato e non può sostituire una dieta equilibrata e l’esercizio fisico».

Attenzione ai possibili rischi
Non tutti possono trarre beneficio dall’acqua frizzante. Le bevande gassate possono causare effetti indesiderati come gonfiore, gas e peggioramento di sintomi legati a condizioni preesistenti, tra cui la sindrome dell’intestino irritabile e il reflusso gastroesofageo. Inoltre, alcuni tipi di acqua gassata contengono additivi come sodio o zuccheri, che potrebbero annullare i benefici metabolici.

«In alcuni casi, l’acqua frizzante può dilatare le pareti dello stomaco, peggiorando i sintomi di patologie gastrointestinali», aggiunge il professor Sumantra Ray del NNEdPro Global Institute for Food, Nutrition and Health. Gli esperti sottolineano che sono necessari ulteriori studi clinici per comprendere appieno la relazione tra acqua frizzante e metabolismo del glucosio.

Conclusioni: Idratazione e benessere
Bere acqua, sia liscia che frizzante, è un pilastro fondamentale per il benessere generale. Mentre l’acqua frizzante potrebbe rappresentare una strategia complementare per favorire la sazietà e migliorare il metabolismo, non può sostituire un approccio globale basato su una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare. La chiave rimane un’idratazione costante e adeguata, indispensabile per una vita sana e longeva.

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