Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Chiari sono stati chiamati d’urgenza per un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia. La centrale operativa del 112NUE aveva ricevuto una segnalazione da parte di una madre disperata: suo figlio di 2 anni, mentre lei si trovava all’esterno a gettare la spazzatura, aveva accidentalmente chiuso la porta del giardino, rimanendo intrappolata fuori, mentre l’altra figlia, una neonata, si trovava all’interno della casa. La situazione si è ulteriormente complicata quando i militari hanno appreso che, contemporaneamente, alcune pietanze erano lasciate in cottura sul piano ad induzione, e il calore aveva provocato un principio di incendio.
Al loro arrivo, i Carabinieri hanno trovato l’abitazione avvolta dal fumo e le porte e finestre chiuse, con il rischio che il fumo saturasse l’ambiente e causasse danni irreparabili. Non potendo abbattere la porta d’ingresso in vetro per evitare di ferire i bambini, i Carabinieri hanno dovuto agire rapidamente e in modo strategico. Con un’azione decisa, sono riusciti a entrare nell’abitazione attraverso la porta basculante del garage, riuscendo così a raggiungere i bambini in breve tempo.
All’interno, la situazione era grave: la casa era ormai invasa dal fumo, ma i Carabinieri sono riusciti a mettere in salvo entrambi i minori, che erano già in evidente difficoltà a causa dell’inalazione di fumo. Non appena estratti dall’edificio, i bambini sono stati immediatamente trasportati d’urgenza all’Ospedale S. Anna di Brescia per sottoporsi a controlli medici e accertamenti.
L’intervento tempestivo e coordinato dei Carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse, permettendo di scongiurare il peggio per i due minori coinvolti. La prontezza dei militari ha dimostrato ancora una volta quanto fondamentale sia l’efficacia degli interventi delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza, dove ogni secondo può fare la differenza tra la vita e la morte.
