14 Febbraio 2025, venerdì
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Prevenire e Gestire l’Influenza Stagionale: I Consigli della SIMG per un Approccio Sicuro e Efficace

La SIMG ribadisce l'importanza della vaccinazione e di un uso prudente dei farmaci per contrastare l’epidemia influenzale, che quest’anno si sovrappone a diverse infezioni respiratorie. Ecco le indicazioni per una gestione corretta della salute.

A cura di Stefania Gallo

L’epidemia influenzale stagionale sta per raggiungere il suo picco, con una previsione di intensificazione tra la metà e la fine di gennaio, secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). In questo contesto, la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) sottolinea l’importanza di un approccio di prevenzione e cura ben definito, che includa la vaccinazione, l’uso consapevole dei farmaci e il rispetto delle misure igienico-comportamentali.

La Prevenzione: la Vaccinazione come Strumento Fondamentale

La vaccinazione antinfluenzale rimane la misura preventiva più efficace e va praticata tempestivamente, anche se si è già in fase avanzata di stagione. La SIMG ricorda che il vaccino è ancora disponibile presso gli ambulatori dei medici di base e dei pediatri, e può offrire una protezione significativa se somministrato in tempo utile. Accanto alla vaccinazione, è fondamentale adottare altre misure preventive, tra cui:

  • Distanziamento sociale in caso di sintomi influenzali.
  • Uso delle mascherine in ambienti affollati o quando si entra in contatto con persone fragili.
  • Pratiche igieniche rigorose, come il lavaggio frequente delle mani.
  • Alimentazione equilibrata e una corretta idratazione, per mantenere il sistema immunitario forte.

La Complessità dell’Epidemia: Virus Influenzali e Altri Patogeni

Quest’anno, l’epidemia influenzale è particolarmente insidiosa, poiché il virus A-H3N2 (noto come “Australiana”) si distingue per la sua capacità di eludere le difese immunitarie e per la severità dei sintomi. Come sottolinea Alessandro Rossi, presidente della SIMG, l’epidemia influenzale si sovrappone alla presenza di altri virus respiratori, tra cui SARS-CoV-2 e virus respiratorio sinciziale (RSV), rendendo difficile una diagnosi immediata. Per una diagnosi accurata, si raccomanda l’uso di tamponi antigenici rapidi, che possono identificare rapidamente l’agente patogeno.

La Terapia: Uso Appropriato dei Farmaci

La gestione dei sintomi influenzali deve essere mirata e basata su farmaci specifici, da utilizzare solo sotto controllo medico. Il vicepresidente della SIMG, Ignazio Grattagliano, ribadisce l’importanza di un trattamento che rispetti le necessità individuali e le condizioni di salute preesistenti. Ecco le principali classi di farmaci consigliati:

  • Paracetamolo: il farmaco di riferimento per il trattamento del dolore e della febbre, sicuro se assunto alle dosi raccomandate.
  • Antinfiammatori non steroidei (FANS): utili per le infiammazioni delle vie respiratorie, ma da usare con cautela in soggetti con rischio cardiovascolare, renale o gastrico.
  • Antitussivi: consigliati in caso di tosse secca, ma è importante prestare attenzione agli effetti sedativi di alcuni farmaci.
  • Decongestionanti nasali: utili per contrastare la rinorrea marcata.

Farmaci da Evitare

La SIMG mette in guardia contro l’uso di alcuni farmaci che, se utilizzati in modo inappropriato, possono avere conseguenze negative sulla salute:

  • Antibiotici: devono essere assunti solo in caso di infezione batterica documentata e sempre sotto prescrizione medica.
  • Cortisonici: sconsigliati in quanto possono compromettere le difese immunitarie e aumentare il rischio di complicanze.

Soggetti Fragili e Anziani: Attenzione ai Rischi

Le persone anziane e quelle con patologie preesistenti sono particolarmente vulnerabili alle complicanze dell’influenza. Per questi soggetti, la SIMG raccomanda:

  • L’uso di antivirali specifici per COVID-19, che possono ridurre il rischio di complicanze gravi e mortalità.
  • Monitoraggio attento dei sintomi influenzali e delle risposte terapeutiche, in quanto il rischio di complicazioni, come polmoniti e insufficienze respiratorie, è maggiore.

Sintomi Influenze e Loro Durata

I sintomi tipici dell’influenza includono raffreddore, mal di testa, dolori articolari, febbre, tosse e mal di gola. Sebbene generalmente autolimitanti, i sintomi influenzali possono persistere per diversi giorni. In media, tosse e rinorrea durano circa 18 giorni. La febbre, seppur fastidiosa, è spesso il segno di una risposta immunitaria in corso e non deve preoccupare se non associata a un peggioramento significativo delle condizioni generali o a una mancata risposta ai farmaci antipiretici.

Conclusione

La gestione dell’influenza stagionale richiede un approccio articolato che preveda la prevenzione, il trattamento mirato dei sintomi e l’attenzione ai soggetti più vulnerabili. Seguendo le indicazioni fornite dalla SIMG, è possibile affrontare l’epidemia influenzale con maggiore sicurezza, riducendo il rischio di complicazioni e migliorando il benessere generale della popolazione.

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