A cura di Clara Sardella
Tutti i riconoscimenti e i 12 premi speciali di questa 45a edizione che vede l’ingresso di 70 nuovi ristoranti. Oltre 1.000 ospiti per la serata di presentazione delle guide che raccontano con passione il meglio del panorama enogastronomico italiano.
Si è tenuta nella cornice del prestigioso Teatro degli Arcimboldi di Milano la presentazione de Le Guide de L’Espresso che compiono 45 anni, uno straordinario percorso festeggiato da più di 1.000 ospiti tra cui volti noti dello spettacolo, rappresentanti delle istituzioni eprotagonisti dell’enogastronomia internazionale.
La serata, condotta da Lavinia Spingardi, ha celebrato l’eccellenza enogastronomica italiana, che Le Guide de L’Espresso raccontano con passione dal 1979, premiando l’innovazione, ma sempre mantenendo vivo il rispetto per le tradizioni e coinvolgendo i più importanti chef nazionali e produttori di vini d’eccellenza.
Il direttore de L’Espresso, Emilio Carelli ha aperto con il suo intervento, seguito nel corso della serata dall’ intervento del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell’Assessora alla Mobilità di Milano, Arianna Censi, e di Gianluca Ianuario, presidente de L’Espresso, che ha consegnato il premio per il Miglior progetto di ristorazione solidale alla Fondazione ErnestoPellegrini Onlus, riconoscendo lo straordinario impegno nel promuovere valori di inclusione, solidarietà e sostenibilità attraverso il lancio del Ristorante Ruben a Milano, un luogo sicuro e accogliente per le persone in difficoltà che qui pagano la cena 1 euro e che dal 2014 ha ospitato 15 mila persone, servendo 250 cene ogni sera.
Assegnati i 5 Cappelli, il più alto riconoscimento, ad Antonia Klugmann, chef dell’Argine a Vencò (Gorizia) scelta così motivata da Andrea Grignaffini, curatore de La Guida ai 1000 Ristoranti d’Italia: “Un giusto tributo a una cuoca che, nella remota bellezza della periferia italiana, lavora con una meticolosità assoluta, ispirandosi alla natura per raggiungere l’essenza del gusto”. Oltre a lei, le altre due nuove entrate fra i cinque cappelli sonoCiccio Sultano e Mauro Uliassi.
Tra le novità 2025 anche l’ingresso di 70 nuovi ristoranti e la presentazione di 12 premi speciali, tra cui uno dedicato al servizio di sala, e uno per il pranzo dell’anno, assegnato allo chef Niko Romito del Ristorante Reale.
Grandi novità anche per La Guida ai 1000 Vini d’Italia, curata da Luca Gardini che ha selezionato 1000 etichette dopo mesi di attente degustazioni e ha assegnato ilpremio per la Miglior Cantina d’ Italia a Marisa Cuomo, che è stata capace di sfidare le possibilità del territoriocon un’opera di recupero storico di antichi vitigni, come racconta il marito Andrea Ferraioli, con il risultato di creare “veri miracoli in bottiglia”.
Tutti i premi e i cappelli di questa edizione de L’Espresso – Le Guide ai Ristoranti d’Italia 2025
5 Cappelli, con un punteggio di 19,5 su 20:
Le Calandre di Massimiliano Alajmo
Osteria Francescana di Massimo Bottura
Piazza Duomo di Enrico Crippa
Reale di Niko Romito
5 Cappelli, con un punteggio di 19 su 20:
Cracco di Carlo Cracco
Duomo di Ciccio Sultano
L’Argine a Vencò di Antonia Klugman
Uliassi di Mauro Uliassi
4 Cappelli con un punteggio di 18,5 su 20:
Atelier Moessmer Norbert Niederkofler
Bros’
D’O
Da Vittorio
DaGorini
Dalla Gioconda
Dani Maison
Del Cambio
Dina
Enoteca Pinchiorri
Enrico Bartolini
Glam – Enrico Bartolini
Il Pagliaccio
Imago
La Peca
La Pergola
La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti
La Tana Gourmet
Lido 84
Madonnina del Pescatore
Materia
Seta by Antonio Guida
Venissa
Villa Crespi
Villa Feltrinelli
4 Cappelli con un punteggio di 18 su 20:
Acquerello
Agli Amici 1887
Andreina
Antica Corona Reale
Aqua Crua
Balzi Rossi
Casa Perbellini – 12 Apostoli Casa Vissani
Contrada Bricconi Contraste
Cracco Portofino
Dal Pescatore
El Molin
Enoteca La Torre
Harry’s Piccolo
I Tenerumi
Il Luogo Aimo e Nadia
Kresios
La Madia
Locanda Sant’Uffizio – Enrico Bartolini
Lux Lucis
Miramonti l’Altro
Paolo Griffa al Caffè Nazionale
Piazzetta Milù
Podere Belvedere
Quattro Passi
Torre del Saracino
I 12 premi speciali assegnati:
Miglior dolce
Fragilità, Gioco al cioccolato 2024 – Massimiliano Alajmo – Le Calandre – Rubano (PD)
Miglior pasticcere
Luca Villa – Ristorante Imàgo – Hotel Hassler – Roma
Miglior locale etnico
Moi Omakase – Prato
Miglior trattoria
Trattoria Vino e Cibo – Senigallia (AN)
Miglior proposta italiana all’estero
Oliver Piras e Alessandra Del Favero – Il Carpaccio del Royal Monceau – Parigi
Miglior Maître
Achille Sardiello – Ristorante Pipero – Roma
Miglior sommelier
Rudy Travagli – Enoteca La Torre Villa Laetitia – Roma
Miglior carta dei vini
La Ciau del Tornavento – Treiso (CN)
Miglior team di sala
Dal Pescatore Santini – Canneto sull’Oglio (MN)
Miglior chef emergente
Luigi Coppola – Casa Coloni – Paestum (SA)
Miglior piatto
Da Gragnano a Bangkok – Massimo Bottura – Osteria Francescana – Modena
Pranzo dell’anno (cappello di platino)
Ristorante Reale – Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito