A cura di Carlo Alberto Paolino
“Dopo una profonda riflessione, dopo giorni difficili e pieni di odio nei miei confronti, ho deciso di presentare irrevocabilmente le mie dimissioni da ministro della Cultura“, ha detto Sangiuliano in una lettera pubblicata dal ministero della Cultura.
Nonostante le dimissioni di Sangiuliano siano state respinte dalla premier Giorgia Meloni, e dopo ore di “camera caritatis”, ilPresidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accettato le sue dimissioni nominando nuovo ministro della cultura Alessandro Giuli, fino ad oggi presidente della fondazione del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (MAXXI).
In un’intervista alla RAI, Sangiuliano ha ammesso la relazione con l’influencer Maria Rosaria Boccia e ha dichiarato di aver considerato la sua nomina come consulente, ma di aver rinunciato. Ha anche affermato che nessuna attività di Boccia è stata finanziata con fondi pubblici, una dichiarazione contestata dalla Boccia che ha continuato a rilasciare dichiarazioni ai media, presentando prove come audio, messaggi e biglietti aerei per dimostrare di essere stata nominata consulente per eventi importanti.
Intanto il caso Sangiuliano – Boccia continua tra esposti e denunce.