3 Dicembre 2025, mercoledì
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I primi 40 anni di vita della Ferrari Testarossa

A cura di Clara Sardella

A Milano un incontro organizzato dalla Scuderia Sant Ambroeus per festeggiare i 40 anni di una delle supercar più amate di sempre

Quest’anno ricorrono i primi 40 anni di vita di un’auto che ha segnato un cambiamento di stile, icona indiscussa della storia dell’automobile e ancora oggi tra le vetture più apprezzate e ammirate al mondo: la Ferrari Testarossa.

Per celebrare il compleanno della gloriosa e potente sportiva degli anni ’80, laScuderia Sant Ambroeus ha organizzato, presso l’ADI Design Museum di Milano, un incontro con tanti amici, giornalisti e ospiti d’eccezione come l’Ing. Leonardo Fioravanti e Diego Ottina, designer dell’auto per Pininfarina, Gaetano Derosa, giornalista di Ruoteclassiche e autore del libro “Supercars Ferrari Testarossa” edito da Giorgio Nada Editore.

L’ Ing. Leonardo Fioravanti, una delle maggiori firme del Design italiano ha appassionato i presenti con racconti e aneddoti, contenuti nel volume “Il Cavallino nel Cuore” che ripercorre di fatto oltre cinquant’anni di storia, stile e cultura dell’automobile.

In 23 anni di attività alla Pininfarina, Leonardo Fioravanti ha firmato alcune fra le Ferrari più belle: dalla 250 LM berlinetta Speciale del 1965 all’immortale Daytona del 1968 per arrivare alle 308 GTB e GTS (1975) e alla 288 GTO (1984) passando attraverso prototipi quali la P5 e la P6 del 1968. Ha anche avuto modo di seguire numerosi altri progetti quali la Dino stradale, la “Pinin” prototipo 4 porte (1980) sino alla Testarossa (1984) e alla F40 (1987).

A cornice dell’evento, i partecipanti hanno potuto ammirare alcuni esemplari di Ferrari Testarossa esposti per l’occasione.

La Ferrari Testarossa, rappresenta una delle supercar più desiderate dagli appassionati. Prodotta dalla casa di Maranello, tra il 1984 e il 1991, si poneva al vertice dell’offerta granturismo Ferrari di metà anni 80. Il layout prevedeva un’architettura a motore centrale, con un propulsore boxer 12 cilindri con le testate verniciate in rosso: un omaggio alla gloriosa 250TR (Testa Rossa, appunto) degli anni 50 e che vinse tre edizioni della 24 ore di Le Mans (1958, 1960 e 1961).

La “Tipo F110” venne presentata con clamore al Salone dell’auto di Parigi del 1984 succedendo alla 512 BB. Lo stile della Ferrari Testarossa è stato curato dalla Pininfarina. Il team era composto da Ian Cameron, Guido Campoli, Diego Ottina ed Emanuele Nicosia sotto la regia dell’Ing. Leonardo Fioravanti, già autore di molti altri modelli Ferrari contemporanei. La guida di Fioravanti fu altrettanto determinante: esperto di aerodinamica, applicò il suo know-how per impostare il layout della vettura.

La Ferrari Testarossa è stata amatissima sin dal suo debutto e tutt’oggi riveste un ruolo di spicco nella “cultura pop” come icona degli anni Ottanta.

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