I pescatori di Lampedusa denunciano da anni l’abbandono dei relitti delle barche con cui arrivano i migranti; questi relitti infatti, sia in mare aperto che nella zona del molo Favaloro, hanno provocato nel tempo gravi danni al delicato ecosistema marino dell’isola e alle coste, sommergendole di rifiuti;
In particolare l’abbandono dei relitti in mare aperto ostacola la pesca e rende insicuro il lavoro dei pescatori che, nell’isola di Lampedusa, traggono sussistenza esclusivamente da quella attività.
Su questo tema ho interessato il Governo attraverso un’interrogazione parlamentare e due Ordini del Giorno, uno dei quali è stato anche accolto.
Odg (non accolto)
Odg (accolto)
Le richieste dei pescatori sono sostanzialmente due:
– la rimozione delle barche affondate a tutela dell’ecosistema e del lavoro dei pescatori
– lo stanziamento di ristori per le imprese del settore della pesca nell’isola di Lampedusa, particolarmente colpite a seguito dell’eccezionale afflusso di migranti provenienti dai Paesi del Mediterraneo.
Alla conferenza stampa prenderà parte una delegazione dei pescatori lampedusani che racconteranno il loro lavoro sull’Isola tra mille difficoltà:
Vincenzo e Piero Billeci, Salvatore Prestipino, Calogero Gervasi, Salvatore Martello
Per accreditarsi scrivere a: soumahoro_a@camera.it
On. Aboubakar Soumahoro
Commissione XI – Lavoro pubblico e privato
Membro della Commissione di inchiesta sulle condizioni lavorative in Italia
06 67 60 69 15
Riceviamo e pubblichiamo integralmente