2 Maggio 2024, giovedì
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Malattie virali e respiratorie: Allerta sanitaria in Italia

A cura di Ionela Polinciuc

Quando si parla di salute su scala nazionale e internazionale, il livello d’allerta in Italia è sempre altissimo. La percezione che i cittadini hanno della comunicazione sanitaria è radicalmente cambiata dopo l’esperienza del Covid-19.

Si presta maggiore attenzione alle malattie stagionali e alle varianti virali scatenate dai cambiamenti climatici. Marzo 2024 ha avuto inizio con forti sbalzi di temperature, il che ha influenzato in modo significativo la salute dei cittadini italiani.

Pierluigi Bartoletti, vice segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), ha fornito un quadro della situazione attuale: “Deve ancora arrivare l’influenza B, che colpisce proprio tra marzo e aprile bambini e ragazzi”.

Bartoletti ha lanciato un avvertimento accompagnato da consigli utili per tutelare la salute. Suggerisce di armarsi di pazienza, mantenendo una corretta idratazione durante la giornata e di consumare pasti leggeri in caso di scarso appetito. Queste pratiche, spesso trascurate, sono fondamentali per il benessere generale.

La transizione climatica da asciutto a umido, causata dagli sbalzi di temperatura, ha contribuito alla diffusione di malattie respiratorie e intestinali in tutta Italia. Negli ambulatori medici si osservano casi di virus intestinali che causano nausea, vomito e diarrea, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Anche la polmonite virale è stata riscontrata, ma sembra che il Covid-19 sia scomparso dai radar.

Il virus intestinale è particolarmente diffuso a marzo 2024, coinvolgendo sia adulti che bambini. La facilità di contagio avviene principalmente attraverso il contatto con persone infette, oggetti contaminati, e l’ingestione di alimenti o acqua contaminati.

Le dinamiche di contagio sono facilmente applicabili alla vita quotidiana, come quella lavorativa e scolastica. Il lavaggio frequente delle mani con sapone è la migliore forma di prevenzione.

I sintomi del virus intestinale includono vomito, diarrea, mal di testa persistente, malessere generale e dolore addominale. La febbre non è comune nei casi standard, ma se si sviluppa, potrebbe indicare una forma più grave.

La durata del malessere varia da due a tre giorni nei casi meno gravi, fino a una settimana nei casi più severi. In caso di sintomi persistenti o gravi, è consigliabile consultare un medico curante.

La prevenzione e la consapevolezza dei sintomi sono cruciali per affrontare la diffusione delle malattie virali e respiratorie in Italia. La corretta igiene personale e la prontezza nel cercare assistenza medica sono fondamentali per mantenere la salute e il benessere in questa situazione critica.

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