“Un ragazzino della provincia di Palermo si è tolto la vita perché costantemente preso di mira dai compagni a scuola e bullizzato per il presunto orientamento sessuale.
Due anni fa il nostro Parlamento affossava il ddl Zan che avrebbe rappresentato una tutela in più per le vittime di omolesbotransfobia, oggi boccia l’educazione affettiva e sessuale definendola “porcheria”, mentre i media contribuiscono a rendere bestseller il libro di un generale che divide le persone in normali e non normali e promuove messaggi d’odio.
Poi accade che un ragazzino di 13 anni pensa di non avere nessun motivo per vivere e si suicida.
Questa morte pesa sulla coscienza di una classe politica scollata dalla società e incapace di accogliere le richieste di aiuto.
Solo rabbia e tristezza per una giovane vita così brutalmente spezzata da bullismo e omofobia. Non si può morire così..”
Così Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente
