Iniziamo subito col dire che la legge parla chiaro: niente registratori accesi in casa o in auto per sentire quello che dice il coniuge mentre l’altro non c’è: costituisce infatti reato la registrazione di conversazioni a cui si partecipa personalmente.
Detto questo, bisogna sapere che è legale registrare una conversazione tra altri soggetti, ed a loro insaputa, a patto che si sia fisicamente presenti in quello stesso luogo e istante: chi parla, infatti, accetta il rischio che il proprio interlocutore lo registri. Tuttavia non è consentito il contrario, ossia lasciare un registratore acceso e dileguarsi in un altro luogo allo scopo di far credere agli altri soggetti di non essere ascoltati.