27 Luglio 2024, sabato
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Approvato l’emendamento sul superbonus con soccorso di Italia Viva

A cura di Ionela Polinciuc

La giornata parlamentare è stata caratterizzata da una serie di mosse politiche inattese e tensioni riguardanti il decreto superbonus, con Fratelli d’Italia che ha cercato di garantire il voto in commissione mentre Forza Italia si è opposta alla nuova stretta proposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). Tuttavia, la situazione è cambiata radicalmente con il soccorso a sorpresa di Italia Viva a favore dell’emendamento proposto dal governo, spiazzando così Forza Italia che ha preferito astenersi anziché votare contro. Rimane comunque la posizione contraria di Forza Italia sull’argomento della retroattività.

Il Mef ha confermato la sua linea riguardo alla necessità di porre fine all’emorragia di spesa legata all’agevolazione del superbonus. Dopo una giornata di lavori intensi, il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, è stato presente in commissione per gran parte della giornata per mediare gli interessi in gioco. I numeri in commissione si sono ricomposti e c’è stato un accordo anche sulla questione della sugar tax, che è stata rinviata al luglio 2025. La giornata ad alta tensione è culminata al Senato, con i lavori che si sono protratti fino a sera in attesa dei pareri del Mef sui subemendamenti alle modifiche proposte dal governo.

Forza Italia ha fatto pressioni contro la retroattività dello spalma-detrazioni e l’introduzione della sugar tax da luglio, come proposto dall’emendamento del governo. Il segretario azzurro aveva avvertito che se non fossero state trovate soluzioni positive, il partito avrebbe votato contro. Nonostante il pressing, l’accordo è stato raggiunto sullo slittamento della sugar tax al luglio 2025, con risorse stimate intorno ai 139 milioni per coprire un altro anno di slittamento. Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, ha definito questo risultato come una “vittoria” per il partito.

Da sottolineare anche il tentativo di Fratelli d’Italia di cooptare un nuovo senatore in commissione per garantire il voto della maggioranza. La mossa, definita “forzatura” dalle opposizioni, è stata gestita con cautela dal presidente Ignazio La Russa, che ha annunciato una modifica nella composizione della commissione. Anche se i numeri sono stati riallineati a favore della maggioranza, Forza Italia rimane un ago della bilancia importante, soprattutto con la nuova composizione a 20 membri.

In conclusione, nonostante le tensioni e le posizioni divergenti, l’accordo è stato raggiunto su diversi punti cruciali del decreto superbonus, dimostrando la complessità e la delicatezza delle dinamiche politiche in gioco.

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