A cura di Carla Cavicchini
Quasi un secolo di produzione orafa nel racconto approfondito e appassionato della storica del gioiello Bianca Cappello. 237 pagine e 300 immagini d’archivio ricostruiscono l’affascinante scenario dell’oreficeria fiorentina dal modello dei gioielli “all’italiana” – inizialmente promosso dalla famiglia di orafi Castellani di Roma – ai gioielli “democratici” degli anni ’70 del Novecento.
Il 12 ottobre a Roma, nel Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, all’interno della kermesse culturale Roma Jewelry Week, verrà presentato il volume “Gioielli a Firenze, Archivio Fratelli Peruzzi (1880-1970)”, edito dalla casa editrice Sillabe di Livorno.
Scritto dalla storica del gioiello Bianca Cappello, è un testo critico approfondito – al tempo stesso scorrevole e di facile lettura – che permette sia al grande pubblico che agli addetti ai lavori, l’accattivante lettura di un tassello in più nella ricostruzione dell’affascinante storia dell’oreficeria fiorentina nel contesto italiano e internazionale di epoca moderna e contemporanea.
Quasi un secolo di produzione orafa, raccontato dall’autrice in 237 pagine attraverso l’importante archivio di disegni, foto e campioni di gioielli della gioielleria e argenteria Fratelli Peruzzi.
Fondata a Firenze nel 1880 in ogni fase della sua lunga attività tra l’Italia e l’America, si è perfettamente inserita nel contesto storico, politico e di costume e tuttora è attiva con il suo laboratorio e il suo esercizio commerciale sul Ponte Vecchio a Firenze.
Il volume in italiano e inglese con oltre 300 immagini a colori (prefazione di Luigi Salvadori, introduzione di Dora Liscia Bemporad), è stato editato grazie a Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo, promotori del programma Rinascimento Firenze che vedeva come soggetto attuatore l’Associazione OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte.
“Ci sono storie che non si possono conservare in soffitta”, commenta Laura Giannoni Peruzzi, “per questo ho voluto che tutto il materiale documentario dell’attività della Fratelli Peruzzi venisse studiato e valorizzato. Così, uscendo dal suo scrigno, potrà essere conservato per sempre nella memoria di tutti”.
“E’ stato un onore poter studiare questo notevole archivio di disegni, foto e modelli di gioielli e argenterie fiorentine” dichiara la storica del gioiello Bianca Cappello, “valorizzarlo non ha significato solo riportare alla luce la storia della famiglia Peruzzi attraverso un’attenta ricerca documentaria, ma anche poter raccontare qualcosa in più sulla storia del gioiello ‘all’italiana’ (così veniva chiamato nel XIX secolo), caratterizzato da elementi distintivi originali e autonomi rispetto alla gioielleria detta “alla moda di Parigi o di Londra”.
Poter presentare il volume nello splendido contesto del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, che ospita una delle più importanti raccolte di gioielli della famiglia di orafi Castellani di Roma, è una grande occasione per poter raccontare i molteplici legami tra l’oreficeria fiorentina e quella romana perché proprio da loro è nato il “gioiello all’italiana” poi diffuso e replicato -con varie modifiche- anche altrove “.
SCHEDA VOLUME:
Bianca Cappello, Gioielli a Firenze, Jewels in Florence, Archivio Fratelli Peruzzi 1880 – 1970, Edito da Sillabe 2022 Prefazione Luigi Salvadori Introduzione Dora Liscia Bemporad, con un testo di Samuele Magri
Testo italiano e inglese, 237 pagine con oltre 300 immagini a colori, rilegatura a brossura e a cartonato.
PRESENTAZIONE VOLUME
GIOIELLI A FIRENZE, ARCHIVIO FRATELLI PERUZZI (1880-1970)
Giovedì 12 ottobre 2023, ore 17.00
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia 9, 00196 Roma
Insieme all’autrice Bianca Cappello, storica del gioiello, dialogheranno le autorevoli voci di Maria Paola Guidobaldi, Responsabile dell’Ufficio Mostre del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Monica Cecchini, Ideatore e Direttore Artistico della Roma Jewelry Week, Steven Tranquilli, Direttore Generale Federpreziosi Confcommercio e Laura Giannoni Peruzzi A.D. della Fratelli Peruzzi e anima del progetto di studio sull’imponente materiale della storica azienda fiorentina.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.