13 Maggio 2024, lunedì
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Antonio Piccirillo: l’inizio della mia rivincita al Napoli Film Festival

24esima edizione di Napoli Film Festival, dal 25 al 30 settembre tra l’Istituto Francese e l’Auditorium Santa Luisa di Marillac, Napoli protagonista con “il posto del padre”

 “Un rapporto tormentato, segnato da una lontananza costante, ma, che diventa solo fisica perché non c’è distanza che può separare l’amore”.  Parole di Antonio Piccirillo scritte su un post sulla sua pagina personale di facebook, che, lo vede protagonista in un cortometraggiodrammatico  di Francesco D’Ascenzo “il posto del padre” al suo debutto nell’Auditorium Santa Luisa di Marillac, via Andrea d’Isernia 23 Napoli, spazio alle opere del concorso SchermoNapoli, giovedì 28 settembre, alle ore 17,00. 

Antonio, il giovane protagonista, figlio di un boss della camorra, che, si è schierato sempre apertamente contro le azioni criminali compiute in passato dal padre scendendo in piazza per protestare contro la camorra, gridando “voi camorristi ci fate schifo”, in questo documentario, racconta un rapporto che vuole iniziare ad esistere tra un padre, sempre in carcere e un figlio che cerca in tutti i modi di strappare quel padre tanto amato a un destino che sembra già scritto e segnato.

Ma la vera sfida di Antonio è quella di dare uno schiaffo a tutti i pregiudizi, a tutta quella gente che ha sempre gettato fango su di lui, mettendo in dubbio persino i suoi sentimenti

Sempre sui social, “voglio lanciare un messaggio a noi, figli di queste persone: amate sempre i vostri padri, ma dissociatevi assolutamente dai loro stili di vita, perché sono stili di vita che non pagano”.

A cura di Carlo Alberto Paolino

Antonio Piccirillo: l’inizio della mia rivincita alNapoli Film Festival

24esima edizione di Napoli Film Festival, dal 25 al 30 settembre tra l’Istituto Francese e l’Auditorium Santa Luisa di Marillac, Napoli protagonista con “il posto del padre”

 “Un rapporto tormentato, segnato da una lontananza costante, ma, che diventa solo fisica perché non c’è distanza che può separare l’amore”.  Parole di Antonio Piccirillo scritte su un post sulla sua pagina personale di facebook, che, lo vede protagonista in un cortometraggiodrammatico  di Francesco D’Ascenzo “il posto del padre” al suo debutto nell’Auditorium Santa Luisa di Marillac, via Andrea d’Isernia 23 Napoli, spazio alle opere del concorso SchermoNapoli, giovedì 28 settembre, alle ore 17,00. 

Antonio, il giovane protagonista, figlio di un boss della camorra, che, si è schierato sempre apertamente contro le azioni criminali compiute in passato dal padre scendendo in piazza per protestare contro la camorra, gridando “voi camorristi ci fate schifo”, in questo documentario, racconta un rapporto che vuole iniziare ad esistere tra un padre, sempre in carcere e un figlio che cerca in tutti i modi di strappare quel padre tanto amato a un destino che sembra già scritto e segnato.

Ma la vera sfida di Antonio è quella di dare uno schiaffo a tutti i pregiudizi, a tutta quella gente che ha sempre gettato fango su di lui, mettendo in dubbio persino i suoi sentimenti

Sempre sui social, “voglio lanciare un messaggio a noi, figli di queste persone: amate sempre i vostri padri, ma dissociatevi assolutamente dai loro stili di vita, perché sono stili di vita che non pagano”.

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