A cura di Carlo Alberto Paolino
E’ morta a causa delle molteplici ustioni che ha subito sul suo corpo la donna di Pantelleria, Anna Elisa Fontana,bruciata dal suo compagno.
I medici dell’ospedale Civico di Palermo, dove era stata ricoverata, hanno fatto di tutto per salvarla, ma, la mamma di 5 figli non è stata in grado di superare la gravità delle ferite, aggiungendosi alla lista dei femminicidi.
L’aggressore, il 52enne, Onofrio Bronzolino è ancora ricoverato nel nosocomio nel capoluogo siciliano, accusato di tentato omicidio aggravato, che, diventa omicidio aggravato, e incendio doloso.
Padre Vincenzo Greco, parroco di Pantelleria, ha scritto una lettera aperta ai fedeli su questo terribile femminicidio. «Mentre la Sicilia brucia per l’incuria, la stoltezza e la cattiveria dell’uomo- sono le parole del presule- un altro fuoco sconvolge Pantelleria. Un fuoco che distrugge la vita di una donna, Anna Elisa, una di noi, appartenente a questa comunità, un fuoco che, trovando il vuoto lasciato dal senso perduto del vivere, esce dalle mani di chi avrebbe dovuto amarla e che invece brucia il suo corpo, il nostro corpo. Un fuoco che divora la nostra apparente serenità e che divora le speranze di un domani migliore per la nostra isola». “Corriere della sera”