“Succede ancora.
Rossella Nappini, infermiera di 52 anni, madre di due figli, è stata uccisa ieri a Roma.
Dopo aver ascoltato diverse persone, la polizia ha fermato l’ex compagno della donna: un uomo marocchino di 45 anni.
Rossella è stata ammazzate a coltellate e abbandonata in un lago di sangue nell’androne del palazzo in cui viveva con la madre.
È la 78esima vittima femminicidio dall’inizio dell’anno e, se nulla cambia, non sarà l’ultima.
Dobbiamo muoverci subito per fermare questa strage, rafforzare la rete di protezione delle donne e – non mi stancherò mai di dirlo – avviare un cambiamento culturale.
La mia proposta di legge per l’introduzione dell’educazione affettiva e sessuale è da tempo depositata e attende di essere discussa.
Servono fatti, non parole.
La società deve essere uno scudo per le donne che mai devono essere lasciate sole nelle mani dei propri aguzzini.
Tutta la mia vicinanza alla famiglia di Rossella. La rabbia è tanta.”
Così Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Femminicidio.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente