Prima di tutto bisogna sapere che secondo la Corte di Cassazione il sacerdote che svolge la funzione di cappellano nelle carceri è a tutti gli effetti un incaricato di un pubblico servizio.
Però, in linea di massima, il sacerdote non è un pubblico ufficiale. Per quanto le funzioni religiose che celebra siano importantissime, non può affermarsi che tale compito rientri tra le funzioni legislative, giudiziarie o amministrative tipiche del pubblico ufficiale.