A cura di Luigi Rubino
Sarà ospitata dal prossimo 7 luglio e fino al 23 agosto 2023 nella Cappella Palatina del Maschio Angioino a Napoli la mostra del pittore veronese Nicola Verlato, ispirata al grande Pier Paolo Pasolini, scrittore, regista ed intellettuale, assassinato ad Ostia, alla periferia di Roma in circostanze misteriose nel novembre del 1975.
L’esposizione, la terza dopo quelle proposte alle Terme di Diocleziano a Roma e al Museo Nazionale di Matera.
Il progetto espositivo è stato presentato in una conferenza stampa che si tenuta nella sede della Regione Campania in via S. Lucia a Napoli alla quale hanno partecipato oltre l’autore della mostra Nicola Verlato, il curatore Lorenzo Camara, il presidente dell’associazione MetaMorfosi Pietro Felena e il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Ispirata dalla tragica morte di Pasolini, i lavori dell’autore si articolano in una serie di opere artistiche, dipinti, sculture, disegni, progetti architettonici, musiche e video in dialogo con Napoli e il suo territorio; luogo particolarmente caro a Pasolini.
Oltre ad averci girato il film “il Decamerone,” Pasolini scrisse più volte Napoli e i napoletani, sottolineandone il carattere di assoluta unicità, volendo rappresentare il grande poeta- scrittore al cospetto dell’incarnazione mitologica più antica e misteriosa delle origini della città; la Ninfa Partenope, figura bellissima, ma anche mostruosa che, secondo Verlato, dà una spiegazione più approfondita ai misteri di Napoli e di Pasolini.
