29 Settembre 2023, venerdì
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Inflazione: Istat a Giugno 6,4%

Misurare l’inflazione non è semplice perché si deve cogliere un aumento dei prezzi generalizzato, cioè riferito a un ampio numero di beni e servizi rappresentativi delle abitudini di consumo della popolazione. Secondo i dati Istat, si regisitra un leggero calo dell’inflazione per il mese di giugno, pari a 6,4%.

Inflazione: Unc, bene, ma calo non basta

Inflazione a 6,4%: +1830 euro per coppie con 2 figli

Secondo i dati provvisori di giugno resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua scende al 6,4%, dal 7,6% del mese precedente.

“Bene, ma non basta. Un calo insoddisfacente. Nonostante la riduzione tendenziale sia ampia, la variazione su base mensile è nulla. Insomma, l’inflazione rallenta, ma non abbastanza. Dopo i ripetuti interventi della Bce sui tassi, la diminuzione dei prezzi del gas e della luce nei mercati all’ingrosso che, per quanto attenuati, sono proseguiti anche nel mese di giugno, era lecito attendersi un abbassamento ancor più consistente. Evidentemente ci troviamo di fronte al solito annoso problema della doppia velocità: le imprese sono subito pronte ad alzare i prezzi ma ben più lente e restie a farli scendere. Lo dimostrano i dati di oggi, sempre dell’Istat, sui prezzi alla produzione che a maggio, sul mercato interno, cadono in un solo mese del 3,1%, flessione però non traslata sui consumatori finali visto che nello stesso periodo di riferimento l’inflazione sale dello 0,3%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Per una coppia con due figli, l’inflazione a +6,4% significa una stangata pari a 1830 euro su base annua, di questi ben 861 servono solo per far fronte ai rincari dell’11,2% di cibo e bevande. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva è pari a 1670 euro, 777 per mangiare e bere. In media per una famiglia la mazzata è di 1389 euro, 632 per prodotti alimentari e bevande analcoliche. Il primato, in barba agli incentivi alla natalità, alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta che supera i duemila euro, 2066 euro, 1029 solo per nutrirsi e dissetarsi” conclude Dona.

Tabella: rincaro annuo per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro)

DIVISIONI DI SPESAFamiglia mediaCoppiacon 1 figlioCoppiacon 2 figliCoppie con 3 o più figliInflazione annua digiugno
Prodotti alimentari e bevande analcoliche6327778611029+11,2
Bevande alcoliche e tabacchi22262626+4,1
Abbigliamento e calzature41567387+3,4
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili346359381425+10,1
Mobili, articoli e servizi per la casa88112106106+6,5
Servizi sanitari e spese per la salute23252727+1,6
Trasporti-6-8-9-10-0,2
Comunicazioni3445+0,5
Ricreazione, spettacoli e cultura587391103+4,9
Istruzione1244+0,7
Servizi ricettivi e di ristorazione90124141139+7,5
Altri beni e servizi92120125125+4,4
TOTALE RINCARO ANNUO1389167018302066+6,4

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Nota: dati e totali arrotondati

Fonte: Unione Nazionale Consumatori – aggiornamento del 28 giugno 2023

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