A cura di Carlo Alberto Paolino
Forza Italia-bis in Molise con la vittoria schiacciate del centrodestra a guida Fratelli d’Italia.
Il Molise è la quarta regione a votare dall’inizio del 2023. A febbraio scorso le prime erano state la Lombardia e il Laziocon la vittoria della coalizione di centrodestra. Stesso esito c’è stato in Friuli Venezia Giulia, con le elezioni di aprile scorso.
Francesco Roberti, ex sindaco di Termoli e presidente in carica della provincia di Campobasso, esponente di Forza Italia, sostenuto dal centrodestra compatto, quindi guiderà la regione molisana per i prossimi cinque anni, succedendo a Donato Toma, anch’egli esponente azzurro. L’effetto Campo Largo, voluto da Elly Schlein (Pd) e da Giuseppe Conte (M5s), non ha sortito un grande successo.
“Effetto Pigmalione” dei due leader di sinistra che dura da quando il centrodestra è al governo in Italia. Infatti, il candidato sostenuto da Pd e Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina, si attesta al 35,06%. Il civico Emilio Izzo, terzo candidato alla guida della regione, ha invece ottenuto l’1,46% dei voti. Mentre il forzista Francesco Roberti vola oltre il 63% dei voti.
Spontanea la reazione del nuovo governatore molisano:”Dedico questa vittoria a Silvio Berlusconi. Se fosse vivo sarebbe venuto qui in Molise per chiudere la campagna elettorale”. Francesco Roberti, quindi presiederà una regione di poco più di 300.000 abitanti, la seconda più piccola d’Italia, situata sulla costa adriatica. Non sono mancati chiaramente i ringraziamenti a tutta la coalizione.
Inarrestabile l’avanzata della coalizione di centrodestra, Fratelli d’Italia-Lega-Forza Italia, come forze trainanti, da capire se è frutto del “partito del non voto” oppure “io non voto i soliti noti” slogan usato dell’attivista isernino Emilio Izzo che non raggiunge il 2%.