12 Maggio 2024, domenica
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Tassi nel 2024

A cura di Giorgio La Porta 
Gli articoli che tentano di capire le prossime mosse della Fed sui tassi e il QT non sembrano tenere in considerazione le conseguenze dell’innalzamento del tetto del debito deciso di recente dal governo USA.

Infatti, ora che gli Stati Uniti hanno alzato il tetto del debito, il Dipartimento del Tesoro deve affrettarsi a raccogliere i fondi per le attività governative che erano state messe in pausa durante il dibattito che ha preceduto tale decisione.

Il 5 giugno sono già stati messi all’asta 15 miliardi di dollari in titoli di stato per raccogliere i soldi necessari a pagare le fatture giornaliere di gestione della liquidità, mentre l’8 giugno sono stati emessi altri 123 miliardi di dollari in titoli di stato a lungo termine per saldare le spese piu’ urgenti.

Ma questo è solo l’inizio.

In totale, il governo avrà bisogno di circa 500 miliardiper portare avanti le sue attività.

Allo stesso tempo, come sappiamo, la Fed, nel suo programma di QT, sta togliendo dal mercato titoli di stato per un valore di 95 miliardi al mese.

Quindi, se il Tesoro dovrà emettere nuovi titoli di stato per un valore di 500 miliardi, il programma di QT della Fed eliminerebbe questi 500 miliardi in soli 5 mesi… 

Perciò, le possibilità sono due

1. o il Tesoro prende questi 500 miliardi da qualche altra parte: dall’economia o dalle borse,

2. oppure la Fed interrompe il QT permettendo al governo di autofinanziarsi con le nuove emissioni di titoli di stato.

Per non parlare degli interessi che il Tesoro dovrebbe pagare su questi 500 miliardi di titoli…

Non è un caso che la Fed abbia messo in pausa la sua politica di rialzo dei tassi proprio dopo la decisione sull’innalzamento del tetto del debito.

Se infatti i tassi continuassero ad aumentare, la spesa per interessi del governo salirebbe alle stelle, minando tutte le altre attività governative che richiedono finanziamenti.

Come abbiamo detto quindi, esistono solo due possibilità per risolvere la questione.

Alcuni analisti che propendono per la soluzione 1 stanno pubblicando articoli allarmati e allarmistici, dando per scontato che la Fed continuerà il suo programma di restrizione della liquidità anche di fronte al previsto aumento delle spese governative conseguenti al nuovo accordo sul tetto del debito.

Se la Fed facesse davvero cosi’ il Tesoro dovrebbe iniziare a cannibalizzare l’economia e la finanza per procacciarsi la liquidità non piu’ resa disponibile dalla Fed a causa del QT.

Al contrario, nella soluzione 2, per evitare questa catastrofe, basterebbe che la Fed mettesse in pausa tutto il programma attuale di restrizione monetaria, magari iniziando anche un taglio dei tassi nel 2024.

Ora, secondo la logica, è probabile che il Tesoro e la Fed scelgano la via piu’ semplice e meno traumatica, cioè appunto la soluzione 2, con la fine del QT e un nuovo QE, piuttosto che inaugurare una nuova fase di distruzione economica peggiore di quella iniziata nel 2022 col QT della Fed.

Certo, è sempre possibile la tesi complottista che il vero obiettivo sia proprio la distruzione dell’economia per avviare poi un “grande reset”. Nessuno può escluderlo del tutto…in tal caso, la Fed proseguirebbe il suo QT e il Tesoro sarebbe costretto a togliere di mezzo la liquidità dall’economia in quantità mai viste prima, con esiti probabilmente catastrofici.

Ma finché non vedrò coi miei occhi iniziare a compiersi questo evento distruttivo unico nella storia, preferisco sostenere la tesi piu’ probabile, cioè la fine del QT e un inizio di taglio dei tassi nel 2024, che ovviamente coincide con il bull market in quasi tutti gli asset (Melt Up) entro il 2024-2025 di cui stiamo parlando in questi giorni e che tutti i dati economici sembrano suggerire.

Come dice il proverbio: se senti avvicinarsi degli zoccoli pensa prima al cavallo e poi alla zebra, cioè pensa prima all’ipotesi piu’ ovvia e solo dopo esamina anche le ipotesi meno probabili…

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