Ebbene, nel momento in cui si desidera fare il cambio di abitazione, bisogna sapere che il procedimento cambio abitazione si avvia mediante la presentazione presso l’ufficio comunale competente, di un’apposita dichiarazione anagrafica.
La legge prevede che la residenza si misuri non solo sull’abitualità della dimora nell’abitazione ma anche in base alla regolarità del titolo di occupazione. In poche parole, la dichiarazione di residenza sarà irricevibile qualora non venisse dimostrato che l’alloggio è occupato legittimamente.
Inoltre, bisogna sapere che il cittadino che non è in possesso di un documento che dimostri la titolarità all’occupazione dell’alloggio potrà dimostrare di potervi abitare anche tramite una dichiarazione del proprietario e in caso di sublocazione con una dichiarazione del conduttore.
Le cose cambiano se il procedimento di cambio abitazione viene avviato da un cittadino straniero bisogna presentare, oltre alla consueta documentazione, anche il permesso oppure la carta di soggiorno in corso di validità. Se ancora non possiede la carta di soggiorno, basta anche portare la ricevuta postale che ne attesti la richiesta.
