Prima di tutto, specifichiamo che, l’amministratore del condominio ha il dovere di curare la manutenzione ordinaria dei beni comuni, in modo da garantire il loro corretto funzionamento e prevenire danni o pregiudizi ai condomini o a terzi. In caso di malfunzionamenti o guasti dovuti all’usura, l’amministratore deve provvedere alle necessarie riparazioni, operando con un alto grado di autonomia, senza quindi dover prima convocare l’assemblea e farsi autorizzare da questa.
La manutenzione straordinaria riguarda interventi di riparazione o ristrutturazione che vanno oltre la manutenzione ordinaria e che richiedono l’approvazione dell’assemblea condominiale.
Diventa importante sapere che la manutenzione straordinaria, dunque, deve essere deliberata dall’assemblea condominiale. Fanno eccezione solo i casi di estrema urgenza e necessità della spesa.
In fine, bisogna sapere che la ripartizione delle spese di manutenzione ordinaria viene stabilita dall’assemblea condominiale previa presentazione del piano di riparto redatto dall’amministratore sulla base delle tabelle millesimali.
