26 Aprile 2024, venerdì
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Ecco come riconoscere un narcisista patologico

A cura di Salvatore Bajeli

Le relazioni sono la cosa più bella e importante della nostra vita anche se possono cambiare velocemente e diventare problematiche per l’equilibrio e il benessere della mente.

Se infatti siamo animali sociali, e non possiamo sottrarci al nostro bisogno di ricevere e dare affetto, questo stesso bisogno vitale può diventare molto spesso un’arma a doppio taglio.

Non è difficile trovarsi in situazioni che creano vere e proprie dipendenze, traumi e fonti di disagio.

Questo accade quando si instaurano rapporti tossici con persone che sanno usare le debolezze altrui per creare un legame.

Poi, proprio sul più bello, accade che il rapporto inizia a cambiare diventa strano e, alla fine, tossico.

Una delle personalità più tossiche, e delle quali si può facilmente rimanere vittime, è quella narcisista.

Ti starai chiedendo Cos’è un narcisista patologico?

I sintomi principali sono:

  • Egocentrismo
  • Nessuna capacità di provare empatia verso gli altri
  • Bisogno di mettersi al centro dell’attenzione per essere ammirato in diversi contesti

Ovviamente bisogna evitare di creare un legame affettivo con queste persone. Le conseguenze potrebbero essere molto spiacevoli.

Continua a leggere e ti dirò come riconoscere un narcisista patologico e se ne stai incontrando uno nella tua vita.

Ecco come un narcisista crea un legame affettivo in 5 fasi

Fase 1

Hai presente troppo bello per essere vero all’inizio il narcisista è particolarmente capace di farti sentire a tuo agio. Ti fa sentire come non ti sei mai sentita bene con altri. Perché agisce così? Perché riesce a rispecchiare i tuoi tratti, stili e interessi in modo estremamente efficace.

Fase 2

Ti racconta troppo presto fatti molto personali che riguardano la sua famiglia o abusi che ha subito. Vuole farti avvicinare facendo emergere il tuo bisogno inconscio di salvare qualcuno.

Fase 3

Ti dice che sei la cosa migliore che gli sia mai capitata. Ha subito ingiustizie terribili e nessuno ti capisce come sai fare tu. In pratica ti fa credere che sei indispensabile nella sua vita.

Fase 4

Ti fa un sacco di complimenti. Ti elogia e ti dice un sacco di cose carine. I narcisisti, all’inizio, ti fanno stare bene e giocano sulle tue ferite dell’autostima per farti avvicinare e coinvolgere nella relazione. E’ interessato a tutto quello che dici e fai, legandoti ancora di più alla relazione.

Fase 5

Quando la relazione si è “solidificata”, vengono fuori i primi problemi e il sogno si tramuta in incubo…

Da positivo, tutto si trasforma in negativo: critiche, giudizio, umiliazioni, manipolazioni e ti fanno sentire in colpa sminuendo il tuo valore.

Tu sei coinvolta a quel punto. Più il narcisista ti tratta male e più cerchi di correggere le tue mancanze (che nella realtà non esistono). Tutto questo per non perdere la relazione.

Se riconosci i primi sintomi di una personalità narcisista tra quelle che stai frequentando, devi correre ai ripari.

Non si parla solo di partner, ma anche di colleghi, amici e conoscenti.

Prevenire questo tipo di rapporto è l’unico modo per non dover curare i traumi che riporteresti in seguito a una relazione tossica.

Rifletti sui 5 punti precedenti e chiediti se nella tua vita c’è un narcisista patologico.

Se così fosse il tuo compito è quello di interrompere quel legame e allontanarti.

Non puoi guarire un narcisista patologico. Lui dovrà lavorare da solo sui suoi traumi e ferite infantili.

Ciò che puoi fare tu è proteggere te stessa e le tue relazioni da legami pericolosi.

Ci sono infinite persone al mondo pronte ad accogliere il tuo affetto e dartene ancora di più. Soprattutto in modo sano e disinteressato.

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Ti aspetto..

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