A cura di Carla Cavicchini
La giornata di studio dedicata al compianto artista Luca Alinari presso l’Accademia delle Arti del Disegno in Via Orsanmichele a Firenze di cui ne è Presidente Cristina Acidini, ha permesso di ricordare il pittore e scrittore fiorentino di notorietà internazionale nonché “Accademico Ordinario” capace di interpretare nelle sue opere, le tendenze artistiche più avanzate del suo tempo, mantenendo nel tempo la propria creativa originalità.
Tra i vari relatori, scrosci di applausi sono arrivati per Luca Filipponi Presidente del “Menotti Art Festival di Spoleto” che, in modo forbito eppur comprensibile al folto pubblico seduto, accuratamente spiegava “Luca Alinari, l’artista dell’immaginifico.”
“In questa occasione ricordiamo il grandissimo artista, filosofo, uomo di cultura, intellettuale, Luca Alinari, virtuoso fiorentino, essendoestremamente onorato di essere qui presente, nel poter fare una “lectio magistrali” evocandone appunto tale figura. Luca Alinari è stato un grande insegnante e, i grandi maestri lasciano una traccia anche quando non sono più in vita. Questa pertanto è la forza dell’arte! tanto d’esserne considerato vero e proprio mentore. I video che adesso saranno proiettati, con estremo piacere, riporteranno gli aspetti particolari ed importantissimi della sua poetica tramite” Luca Alinari e la Filosofia dell’Arte” ringraziando di cuore anche il patrocinio e la stretta collaborazione con l’Accademia Auge’.
Di gran effetto è stato vedere Filipponi dall’alto della sua imponenza nello studio assieme ad Alinaritestimoniandone la forte affinità culturale. Un vero e proprio onore mentre veniva mostrata l’opera di Alinari esposta poi all’Expò di Milano – vero e proprio evento mondiale – assieme ad altri ‘grandi’ con la tela di Botero ed altri artisti ancora.
“Di conseguenza una manifestazione importantissima, in continua crescita grazie soprattutto ad Alinari permettendo agli spettatori, d’essere rimasti attratti e non poco, dall’alto movimentismo culturale.”
Parliamo di questa proiezione mentre Luca Alinari… – chissà, forse sceso un attimo dal cielo per salutare tutti gli amici – dall’inconfondibile accento toscano che così si esprimeva: “Grazie, grazie di cuore alla abilità, intelligenza e forza culturale nonché organizzativa del valente Professore Filipponi, nonché grandissimo amico, che mi ha permesso di raggiungere i tanti, ed ancora tanti appassionati d’arte, assieme agli estimatori, studiosi, critici, colleghi, a cui a tutti, dono il mio caloroso abbraccio.”