A cura di Ionela Polinciuc
Dott.ssa Di Mambro Dolores Pedagogista e docente: Il peso dell’isolamento sulla nostra salute fisica e mentale?
” L’altro volto degli effetti dovuti dalla pandemia del coronavirus sono celati dietro
l’isolamento con conseguenti effetti sulla sfera mentale e psicologica degli individui.
Isolamento, reclusione in casa e l’incertezza mediatica hanno bombardato e il nostro fisico
e la nostra salute mentale. Dopo il lockdown è aumentato concretamente il rischio della
comparsa di sintomi da stress post-traumatico.
Il peso dell’isolamento sociale imposto dal confinamento, ha aumentato nella popolazione
sia timori legati all’immobilismo dell’economia che forti preoccupazioni per la propria
salute con la costante percezione di non poter proteggere se stessi e i propri cari.
In una reale condizione in cui l’interazione è stata ridotta al limite per mesi, con
l’impossibilità di mantenere il proprio stile di vita e la propria libertà ha fatto sì che molte
persone avessero a che fare con complesse emozioni tali da scatenare sintomi depressivi.
Secondo recenti ricerche condotte sull’isolamento, è emerso che il distanziamento può
contribuire a sviluppare la solitudine portando ripercussioni sulla salute mentale e fisica
delle persone.
Solitudine e isolamento risultano associati ad un aumento del rischio di sviluppare:
- deficit nel sistema immunitario
- malattie cardiache e ipertensione
- disturbi neuro cognitivi
Il senso di solitudine ha una forte determinazione sulla salute mentale in quanto fattore di
rischio per lo sviluppo di: - depressione
- disturbi alimentari
- ansia (fobie sociali, panico, sintomi ossessivi –compulsivi)
- disturbi del sonno
- comportamenti di consumi (tabacco, alcol e sostanze)
- ideazione e comportamenti suicidari.
Non siamo progettati per gestire a lungo l’isolamento prolungato, incapaci di vivere isolati,
poiché l’assenza di relazioni non permette lo sviluppo della propria identità.
Dunque l’isolamento rappresenta una vera e propria condizione innaturale che mette
inevitabilmente a dura prova la capacità di resilienza di ogni individuo.”
