26 Aprile 2024, venerdì
HomeNewsCropani: L'assessora Maria Borrelli consegna la delibera contro il cibo sintetico

Cropani: L’assessora Maria Borrelli consegna la delibera contro il cibo sintetico

A cura di Ionela Polinciuc

In un futuro non troppo lontano addenteremo un hamburger coltivato in vitro, berremo latte ottenuto in provetta e ci cuoceremo uova sintetiche al tegamino?

Le polemiche, in realtà, non si sono fatte attendere soprattutto qui in Italia, come è già accaduto con l’ingresso sul mercato dei cosiddetti “novel food”.

Al riguardo, riportiamo il comunicato stampa della Coldiretti riguardante l’assessora del Comune di Cropani Maria Borrelli che consegna personalmente la delibera
contro il cibo sintetico.

” Una testimonianza di impegno politico e di imprenditrice agricola
L’assessora del Comune di Cropani Maria Borrelli si è recata negli uffici della Coldiretti di Catanzaro e ha consegnato personalmente la delibera approvata dall’Amministrazione Comunale di Cropani contro il cibo sintetico. “Siamo grati al sindaco e ai consiglieri perché questa è
un’ulteriore testimonianza – commenta il direttore interprovinciale Pietro Bozzo – della grande condivisione su questa nostra battaglia da parte delle Istituzioni locali ma anche del mondo accademico e della scuola, cittadini, rappresentanti delle Istituzioni nazionali e regionali, rappresentanti del mondo delle imprese e della Chiesa e altre categorie”. La consegna della delibera “brevi manu” da parte dell’assessora Maria Borrelli assume un significato importante; lei stessa insieme alla famiglia sono testimonial autorevoli e diretti poiché conducono un’azienda agricola
con annesso spaccio aziendale di carni genuine da loro prodotte e commercializzate oltre a gestire in un’ottica multifunzionale, una fattoria didattica che ospita tanti ragazzi e ragazze delle scuole ai quali fanno toccare con mano i valori e le esperienze agricole. Un’azienda a conduzione familiare, che potrebbe vivere sulla propria pelle le nefaste conseguenze di una scelta sbagliata che arrecherebbe danni all’ambiente, alla biodiversità e ai cittadini-consumatori e distruggere il loro lavoro (anche di tanti altri) di anni costruito con dedizione e sacrificio, fatto di distintività e qualità, nato dalla nostra terra e perseguito con grande attenzione e passione.”

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti