A cura di Ionela Polinciuc
Finalmente è uscito il nuovo album di Darman ” Rifugio”. Al riguardo, abbiamo intervistato Darman.
Finalmente è uscito il tuo nuovo album. Come è nato “Rifugio”?
Ciao e grazie per aver voluto questa intervista. “Rifugio” è nato durante il lancio del terzo album “Necessità Interiore”, pubblicato in piena prima ondata di Covid-19, il 3 aprile 2020. In quel contesto, ho dovuto annullare il tour europeo e riadattarmi in live virtuali acustici. Tutto questo ha portato a un riavvicinamento alla chitarra acustica che è sfociato, poi, a giugno, nella nascita di tre canzoni contenute nel disco: Agay, Elle e Cicale. Lì ho capito che il destino mi stava servendo l’assist a porta vuota per lanciare un disco diverso rispetto agli altri tre.
Qual è la canzone che è nata in modo più spontaneo e quella più difficile da partorire?
I miei brani nascono tutti spontaneamente, per fortuna. Non riuscirei mai a comporre un brano se non è l’ispirazione a dirmi di farlo. In termini di arrangiamento, la più complessa sulla quale lavorare è stata Doposcuola.
Solitamente come nascono le tue canzoni: prima il testo o la musica?
Non c’è una formula unica, può nascere prima il testo o prima la musica o tutti e due insieme.
Prossimi progetti?
Sto lavorando su un tour molto particolare, a cui tengo molto, che presto annuncerò. Poi, con Emanuele Spagnolo, stiamo lavorando su un altro videoclip e presto, quindi, ci sarà un nuovo singolo.
