A cura di Ionela Polinciuc
Quali sono i pericoli per i minori sul web?
” I minori lasciati da genitori poco attenti liberi di navigare sul web possono concludere virtualmente dei contratti aventi natura patrimoniale che hanno effetti diretti sul patrimonio dei genitori. Seppur vero che prima del compimento della maggiore età e l’acquisto della capacità di agire, il minore non può validamente compiere da solo alcun negozio, pena la sanzione dell’annullabilità, secondo parte della dottrina – ad esempio – l’utilizzo arbitrario da parte del minore della carta di credito del genitore negli acquisti on line e l’alterazione della propria data di nascita non integra la previsione di cui all’art. 1426 c.c. (Raggiri del minore) anche alla luce di un contemperamento dei diversi interessi in gioco, tra cui l’affidamento della controparte nella stipulazione on line del contratto. Quindi, se il minore maliziosamente maschera la propria età per stipulare il contratto, così dimostrando maturità mentale più avanzata, ed una condotta sicuramente contraria alla buona fede, non gli si dovrebbe a questi offrire la particolare protezione prevista dalla norma codicistica richiamata. Ai genitori è comunque offerta una “via di fuga” nel senso che, pur non potendo utilizzare lo strumento dell’annullamento per incapacità, alla stregua dell’art. 13, comma 2, del d.lgs. N. 79 del 9-4-2003, potranno far leva sul rimedio specifico del recesso, nell’eventualità, certo non scontata, di venire a conoscenza dell’acquisto in rete nei termini utili all’esercizio dello ius poenitendi.”
