A cura di Ionela Polinciuc
DOVERI DEL FIGLIO MAGGIORENNE VERSO I GENITORI
” Nell’ambito delle norme dettate in materia di matrimonio e filiazione , l’art. 315 bis c.c. all’ultimo comma stabilisce che :” Il figlio deve rispettare i genitori deve contribuire , in relazione alle proprie capacità, alle
proprie sostanze e al proprio reddito , al mantenimento della famiglia finché convive con essa “.
Quindi oltre al dovere di rispettare i genitori , che si ritiene persista anche dopo il raggiungimento della
maggiore età, il figlio maggiorenne dovrà contribuire al mantenimento della famiglia finché vive con essa, in proporzione alle proprie capacità , alle proprie sostanze e al proprio reddito.
Altro obbligo che la legge pone a carico del figlio, ma al di fuori delle norme in materia di matrimonio e filiazione, è quello relativo agli alimenti art. 433 e segg. c.c. . Nel caso di genitore che versi in stato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, il figlio, subordinatamente al coniuge, sarà obbligato a versare quanto sia necessario per la vita del genitore. Gli alimenti devono essere assegnati
in proporzione del bisogno del genitore, tenendo anche conto della sua posizione sociale, e delle condizioni economiche del figlio.
Il figlio potrà scegliere se versare un assegno in periodi anticipati oppure accogliendo e mantenendo nella propria casa il genitore avente diritto.
Se i figli sono più di uno, devono concorrere alle prestazioni in proporzione alle rispettive condizioni economiche.”
