26 Aprile 2024, venerdì
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Giudice Angelo Turco: ‘’Una situazione ancora più drammatica di quando c’era l’obbligo vaccinale’’

A cura di Ionela Polinciuc

Tante polemiche per l’accertamento che i medici non vaccinati devono fare prima di poter riprendere il loro lavoro. Cosa sta succedendo e cosa bisogna fare? Stiamo ancora sotto stress psicologico? Al riguardo, abbiamo intervistato il Giudice Angelo Turco.

Lei pensa che stiamo attraversando un periodo ancora più critico rispetto all’obbligo vaccinale?

Adesso abbiamo questa nuova situazione che è ancora più drammatica di quando c’era l’obbligo vaccinale. Nel senso che: due governatori fino ad oggi in particolare regionali, il Governatore della Puglia e della Campania che stanno mettendo in atto violazioni di norme governative.

Giudice Turco, i medici che devono riprendere il lavoro ma non sono vaccinati, cosa devono fare?

Praticamente, con il decreto legge 162 che è stato approvato dal Governo, con quale hanno anticipato la fine dello stato d’emergenza dell’obbligo vaccinale dal 22 dicembre al 1 novembre si è scatenato un boicottaggio e una disobbedienza civile di aggressione a questo decreto. In particolare, il Governatore della Puglia ha dichiarato che non avrebbe dato nessuna esecuzione ad una legge di stato sul reintegro dei medici non vaccinati.

Pensa che si tratti di una vera e propria violenza psicologica?

Si. Una violenza unica.

C’è una disposizione del Direttore generale dell’ASL che obbliga ancora una volta i soggetti che devono essere reintegrati ma non vaccinati a sottostare ad un accertamento, un esame di idoneità psicofisica per riprendere il proprio lavoro.

Questa forma di oppressione è ancora più aberrante della prima, ancora peggiore. Non solo viene disobbedita ad una disposizione di legge che tanto non prevede ma crea un ulteriore problema a questa gente che è stata sospesa. Che fino ad oggi non hanno preso un euro di retribuzione ma addirittura soggiogandola ad un nuovo esame per riprendere il lavoro.

Di che reato parliamo e cosa si dovrà fare?

Parliamo di una violenza psicologica, una violenza morale che si chiama stalking. Il problema adesso è che queste persone si dovranno riunire, convocherò tutti per fare una querela contro questo direttore, contro questo reato.’’ Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca non ha dato alcuna disposizione ai direttori generali ASL su accertamenti di idoneità fisica al lavoro. Ma di solo controllo di avvicinamento a ricoverati e fragili.’’

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