29 Marzo 2024, venerdì
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Elezioni 2022: Infinite file, ancora in corso il voto


A cura di Ionela Polinciuc


Ancora in corso il voto. I seggi saranno aperti fino alle 23. Da Giuseppe Conte che attende in fila il suo turno per il voto e inganna l’attesa accarezzando un cagnolino e parlando con la sua proprietaria, ai quasi 51 milioni gli italiani che hanno il diritto a recarsi alle urne, tutti aspettano la chiusura dei seggi.
Secondo le statistiche, quasi 4,7 milioni di italiani hanno già votato all’estero.
Solo a urne chiuse saranno gli exit poll a testare il terreno offrendo un quadro più o meno attendibile sulle proiezioni di voto, anche se in passato, in alcune circostanze, si è verificata una discrepanza non indifferente tra i dati forniti dai sondaggisti e quelli ufficiali.
Nel frattempo, il centrodestra punta, ovviamente, come gli avversari, a ottenere la maggioranza. Non serve superare il 50% dei voti, ovviamente, si parla di seggi: vuol dire avere almeno 201 deputati e 101 senatori. Più andrà oltre questa soglia, più la maggioranza sarà solida: già con 110 senatori si può considerare al sicuro.
Ebbene, a breve, vedremo quali soglie possono determinare un trionfo, quali una clamorosa disfatta per i partiti e i loro leader.
Matteo Salvini ha detto che lo farebbe felice superare il 17%: è quanto ha preso la Lega alle ultime politiche nel 2018.
Invece la Meloni può considerare blindata la sua leadership se Fratelli d’Italia ottiene di più, da sola, della somma di Lega e Forza Italia.
Terzo Polo di Calenda, che ha già strappato agli azzurri esponenti di peso come Mariastella Gelmini e Mara Carfagna.
C’è anche Forza Italia che in teoria, dovrebbe prendere più voti del Terzo polo se vuole dimostrare di essere l’attore principale del centro politico, il riferimento dell’elettorato moderato.

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