29 Marzo 2024, venerdì
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Enzo Pagano: ”Non è possibile che nel nostro Paese ad un aumento delle assunzioni, corrisponde in proporzione un aumento della tassazione.”

A cura di Ionela Polinciuc


L’Italia e gli Italiani hanno voglia di vivere. Solo che, il delinearsi delle candidature in vista delle prossime elezioni crea preoccupazioni non indifferente al popolo italiano. Vincerà le elezioni chi renderà più dolce il proprio programma? Senza ombra di dubbio, gli italiani sono stufi di chi non ci garantisce una vita dignitosa.
La politica vive una profonda crisi di credibilità.

Al riguardo, abbiamo intervistato – Dott. Enzo Pagano.

Quali sono le ragioni che l’hanno indotta a candidarsi in un momento così difficile?


Milito da sempre in Fratelli d’Italia, credo nel programma ed in particolare ho fiducia in Giorgia Meloni. Veniamo da un decennio di governi del centrosinistra con presidenti del Consiglio nominati. La nostra Costituzione sancisce che la sovranità appartiene al popolo e deve essere rispettata.
Il popolo non crede più alle promesse spesso non mantenute. Cosa ritieni che si possa fare per recuperare una diversa opinione nei cittadini?
I motivi della candidatura derivano dalla convinzione che oggi l’Italia ha bisogno della destra nel senso di rivalutazione del nostro Paese, di difesa degli interessi Nazionali per avere un ruolo di primo piano e determinate nella cooperazione internazionale con gli altri Stati.
Quali sono gli aspetti che ritiene più delicati e su quali punti ritiene che il suo partito debba concentrare maggiormente l’attenzione?
Il sistema elettorale in primis ha determinato una crisi, si è smesso di fare politica sui territori, lo vediamo anche in questa campagna elettorale con candidature di esponenti candidati in Regioni delle quali non conoscono le peculiarità, le potenzialità. Ho un’idea della politica sui territori, del contatto con l’elettore, ma in particolare di candidature territoriali i cui esponenti conoscono e vivono le esigenze, le necessità di quel territorio. Oggi noi viviamo una disoccupazione preoccupante ed è necessario attuare una politica che agevoli il sistema fiscale, che incida in maniera notevole e strutturale sul cuneo fiscale, in maniera tale da indurre le imprese ad assumere forza lavoro. Non è possibile che nel nostro Paese ad un aumento delle assunzioni, corrisponde in proporzione un aumento della tassazione. Inoltre è necessario rivedere i piani di sicurezza, la gente ha paura, le forze dell’ordine che svolgono un lavoro egregio e difficile sui nostri territori, hanno bisogno di essere potenziate e dico anche tutelate nel difficile compito che svolgono quotidianamente. Rivedere i piani di accoglienza degli immigrati, che attualmente sono inadeguati per ricevere un numero sempre crescente di stranieri; non siamo organizzati ad offrire loro una permanenza dignitosa. Tutto questo crea un problema enorme: una buona parte di immigrati diventa manovalanza per le organizzazioni criminali.
Pensa che insieme al suo partito si possano costituire bagagli utili per affrontare le sfide del futuro politico?
Sarà necessario rivedere il Patto di stabilità e della governance economica al fine di attuare politiche in grado di assicurare una crescita stabile e duratura e la piena occupazione. Massima adesione al processo di integrazione europea, con la prospettiva di un’Unione Europea più politica e meno burocratica, favorire ed attuare il processo di designazione di sedi di enti internazionali sul territorio italiano.

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