Scatta l’obbligo a risarcire i danni al coniuge tradito solo in presenza di queste condizioni:
danni psicofisici (provati da certificati medici) riportati dal coniuge che ha subito il tradimento.
l’effettivo tradimento con prove certe e incontrovertibili il rapporto di causa-effetto tra i danni alla salute fisica e mentale e il tradimento.
In assenza di questi tre elementi la Giurisprudenza non riconosce il diritto al risarcimento danni. Se non si ha questi tre elementi la legge, non riconosce il diritto al risarcimento danni.