A cura di Ionela Polinciuc
Se pensate alla parola uncinetto vi tornerà alla mente la tenera immagine di vostra nonna seduta sulla sedia che lavora la lana con un bastoncino in metallo. Questa usanza ha origini antichissime ma è ancora molto attuale, la parola uncinetto deriva dall’uncino che si trova all’estremità dei due bastoncini che si usano per prendere e guidare il filato. I bastoncini sono circa di 20 centimetri e possono essere sia di metallo che di legno ma anche di plastica e si possono lavorare diversi filati con differenti effetti. Abbiamo intervistato Marianna Primerano, che ha questa fantastica passione nel sangue come si suol dire, per avere ulteriori informazioni.
Marianna, Lei realizza cappelli con una precisa predilezione per i modelli vintage, raffinati ed originali. Ma anche vistosi e colorati. Come nasce questa passione ?
Questa passione nasce fin da piccola, guardai un giornale, un giornale all’uncinetto e mi innamorai di quest’arte. Imparai subito ma negli ultimi anni e’ diventato un lavoro. Oggi non solo lavoro l’uncinetto ma anche i ferri , forcella , uncinetto tunisino, ricamo su canvas etc.Mi piace realizzare sia indumenti che accessori. Questa passione mi aiuta tanto e la consiglia d un toccasana una terapia sanifica perché e’ per me rilassante . Mi aiuta a concentrarmi su ciò che realizzo.
Per chi desidera acquistare o vedere le sue creazione, si può rivolgere direttamente a Lei?
Si per chi desidera acquistare le mie creazioni può rivolgersi a me tramite messaggi ( messenger, Facebook)
Come vengono realizzati i capi?
I capi vengono realizzati ( sia per richiesta della cliente) scelgono modello e materiale oppure li eseguo io disegnando dei bozzetti e valutando sia modello che materiale. Io lavoro borse, maglie ,accessori, ciò che riguarda neonati ect.