3 Dicembre 2024, martedì
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“Banquette alla riscossa,” un fumetto per ragazzi per la salvaguardia di spiagge e mare da invasori pericolosi

a cura di Luigi Rubino

“Banquette alla riscossa” è il titolo di un fumetto che è stato distribuito ai ragazzi delle scuole elementari e medie in occasione del “Green Med Synposium che si è tenuto nei giorni scorsi alla Stazione Marittima di Napoli.

Con questa iniziativa, – con ideazione e sceneggiatura di Marco Pisapia ed Alice Rotini, nata nell’ambito del progetto Bargain, con il contributo della regione Lazio,  – ci ha detto Loredana Manfra, collaboratrice del fumetto, –  si intende sensibilizzare i ragazzi in età scolastica  verso un turismo più consapevole e un futuro più sostenibile, facendo loro comprendere, attraverso la lettura divertente dell’opuscolo, l’importanza della salvaguardia dell’ambiente marino.

Sfogliando le  29 pagine del libricino, i ragazzi possono meglio comprendere, divertendosi, l’importanza  delle praterie di Posidonia per la sopravvivenza degli ecosistemi del Mediterraneo e delle “banquette,”  cioè accumuli di foglie, ( spesso erroreamente chiamate alghe nd.r)  che, arrivando sulle spiagge in seguito a mareggiate, sono spesso poco gradite ai bagnanti, ma che invece rappresentano un’ importanza ecologica notevole anche perchè costituiscono un complesso ecosistema in termini di ricchezza  e di interazioni biotiche e di difesa naturale delle coste dall’erosione.

 La Poseidonia, ricordiamo a chi non lo sapesse, è una specie protetta ai sensi della  Direttiva Habitat 92/43 CEE.

Per questo, l’ISPRA, (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambiente), per mantenere in loco la gestione dei depositi di Posidonia, in collaborazione con Mite ( Ministero della Transizione Ecologica) in materia di protezione degli ambienti naturali,  sta portando avanti  un nuovo modello culturale  di “ spiaggia ecologica” attraverso iniziative di educazione e formazione  ambientali non solo con cartelli sulle spiagge, ma anche  con metodi alternativi che possano coinvolgere sempre di più  il mondo della scuola, in modo da facilitare le giovanissime scolaresche all’apprendimento di temi interessanti come la difesa del territorio, salvaguardano  così le spiagge e il mare da invasori pericolosi.  

  

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