16 Aprile 2024, martedì
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Renza Cristofori: ” Avere una figlia affetta da sclerosi multipla è devastante”

A cura di Ionela Polinciuc

In Italia ci sono circa 68mila persone colpite da sclerosi multipla e per molte quello di diventare genitori resta un sogno irrealizzato perché la malattia colpisce prevalentemente persone nel pieno dell’età fertile (tra i 20 e i 40 anni).Abbiamo intervistato Renza Cristofori, la mamma di Luana, una ragazza colpita da questa crudele malattia.

Buongiorno Renza, Lei è la mamma di Luana, una ragazza piena di voglia di vivere che all’età di 28 anni è stata colpita dalla sclerosi multipla. Com’è essere mamma di chi ha la sclerosi multipla ? 

Essere mamma di una ragazza che nel fiore della sua età ha scoperto di soffrire di sclerosi multipla oggi dopo anni è rassegnazione…non puoi fare nulla! Hai sempre questa spada di Damocle sulla testa e speri sempre che non ti arrivi quella telefonata con cui ti dicano che purtroppo la ricaduta è stata troppo pesante e non recuperi il danno causato dalla malattia! 

Quali sono le difficoltà che affronta ogni giorno con sua figlia?
All inizio scoprirlo è stato devastante il senso di impotenza ti annientava poi piano piano e con l’aiuto di una psicologa è andata meglio anche perché lavorando in una scuola le maestre mi hanno insegnato ad usare internet e ogni cosa che riguardava la malattia me lo stampavano ed ho cominciato ad avere più cognizioni sul percorso che può fare la S.M ! Sentivo che potevo fare qualcosa per mia figlia ….la sanità negli ultimi anni almeno ti fornisce interferone e altri medicinali gratuitamente e non è poco ma le visite ed esami costosissimi sono a carico del paziente e a volte è difficile persino prenotarle prima della scadenza! 
Ha qualche messaggio da mandare a tutte le mamme che come Lei, stanno combattendo una dura battaglia?
A tutte le mamme che come me combattono per i propri cari dico di non arrendersi mai di essere sempre positivi per il loro bene e di essere presenti ogni qualvolta abbiano bisogno anche solo di un sostegno psicologico perché questa malattia ha come conseguenza anche il fattore depressivo e lasciarli soli in certi momenti non fa il loro bene( anche se in quei momenti vorrebbero stare isolati) …questo è il nostro caso malattia…ogni sclerosi ho imparato che ha diversità tra individui ma il percorso di guarigione se sarà scoperta una cura dovrebbe essere per tutti uguale; non c’è giorno che non mi auguro che accada il prima possibile.

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