20 Aprile 2024, sabato
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La Juve rimonta il Sassuolo, terzo posto nel mirino

La Juventus batte nel finale il Sassuolo con un gol di Kean al 44′ e consolida la propria posizione Champions con otto punti di vantaggio sulla Roma, quinta, ma soprattutto si avvicina al Napoli, terzo, che ora precede i bianconeri di una sola lunghezza.

Un risultato quello del posticipo della 34/a giornata che penalizza il Sassuolo che, seppure con un maggiore possesso palla (63% contro il 37% dei bianconeri), non è riuscito a concretizzare la mole di gioco creata, anche per l’attenta difesa bianconera.

La Juve non ha particolarmente brillato nel gioco, ha attuato spesso una manovra di attesa, riuscendo prima a rimontare la rete di Raspadori con Dybala e trovando la rete della vittoria con Kean, subentrato a Morata. 

All’inizio Allegri sceglie il 4-4-2: senza Cuadrado infortunato, con Vlahovic in panchina, il tecnico propone in attacco Morata e Dybala, con Bernardeschi e Rabiot sulle corsie laterali, Danilo in mediana. Panchina anche per De Ligt, con Bonucci e Rugani coppia centrale difensiva. Il Sassuolo recupera invece Berardi, torna Muldur dalla squalifica offrendo a Dionisi la possibilità di poter contare sulla formazione tipo. Si comincia con un brutto fallo di Alex Sandro su Bonucci. Ritmi alti che permettono all’una e all’altra di cercare varie soluzioni offensive. Primo tentativo da Morata. Subito dopo la conclusione di Raspadori con un tiro a giro che fa tremare la difesa bianconera. Al 17′ Berardi da calcio d’angolo cerca Frattesi che manda la palla di poco sopra la traversa. Incide maggiormente il Sassuolo che costringe ad un alto intervento importante Szczesny sulla conclusione di Berardi.

Gol a parte, l’occasione più importante nel primo tempo per la Juve al 27′: De Sciglio dalla destra per Dybala, tempestiva la chiusura di Frattesi; sul rimpallo non è reattivo Zakaria. Il Sassuolo insiste. Al 34′ contropiede di Muldur, destro di Scamacca che impegna il portiere bianconero. Szczesny è ancora chiamato ad intervenire al 37′ su Frattesi, ,ma nulla può 39′ nell’azione del vantaggio neroverde: filtrante di Berardi per Raspadori che da posizione ravvicinata calcia sul primo palo regalando il meritato vantaggio al Sassuolo. Non tarda ad arrivare la reazione della Juventus che trova il pari con Dybala al 45′. L’azione è viziata da una netta trattenuta di Morata su Kryiakoupolos che Maresca ignora. Palla che arriva a Dybala che firma il pari e non esulta. Inutili le proteste dei neroverdi, ammonito Maxime Lopez. In apertura di ripresa sul colpo di testa ravvicinato di Morata, è miracoloso l’intervento di Consigli che sventa il pericolo deviando in angolo. Cala il ritmo di gioco, il Sassuolo manovra ma non punge, la Juve gioca di rimessa. Allegri fa entrare Vlahovic.La formazione di Dionisi sfiora la rete con Kyriakoupolos che manda la palla a pochi centimetri dal palo. Consigli sullo svarione di Chiriches, interviene di piede su Kean al 27′. Il Sassuolo insiste nel finale ma viene poi punito. Frattesi di testa al 37′ non è preciso, ci prova Scamacca. La Juve ci crede, Rabiot costringe Consigli ad una deviazione di piede. Al 43′ il gol partita: Kean evita la marcatura di Chiriches e manda la palla sotto le gambe del portiere di casa.

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