A cura di Ionela Polinciuc
Oggi facciamo un salto verso una professione, quella del cuoco, ultimamente molto chiacchierata, molto ambita e costantemente sotto i riflettori, soprattutto degli studi televisivi. Come nasce l’idea di scrivere il libro “ ricette artistiche”?Dopo tanti anni di duro lavoro in vari ristoranti e con amore per il proprio lavoro e’ arrivato al massimo della propria esperienza e ha voluto esprimere la propria capacita’ scrivendo questo libro. Qual è il carburante per la sua creatività?Cucinare resta il motore motivante perché da qui che scaturiscono le soluzioni. Provare, riprovare e sperimentare ricette nuove o recuperarne di dimenticate e già immaginare quando e a chi proporle….perché (è vero!) si cucina sempre per qualcuno!Perché grazie a “Chef Carlo “ possiamo dare vita a piatti memorabili?Quando mi metto ai fornelli e svelo tutti i segreti delle ricette della mia cucina italiana, sento un forte senso di benessere. L’essenziale è lavorare con cura, prestando attenzione a quello che è più vicino a noi, iniziando proprio dagli ingredienti, perché sono le cose che ci possono regalare le sorprese più belle e grandi, qualcosa che non ci saremmo mai immaginati. Nel libro ci sono le mie ricette, per scoprire la ricchezza e tutti i miei segreti, fatti di ingredienti sì semplici ma che, accostati con cura e preparati tenendo conto delle sue indicazioni, divengono prelibati.Sempre più spesso, sembra che la figura dello Chef non possa più limitarsi all’intimità della propria cucina. Nella sua visione, quanto è importante oggi l’aspetto imprenditoriale, per chi sceglie di approcciarsi a questo mestiere?Il calendario del cuoco é ribaltato, le feste non saranno quelle della tua famiglia. A Natale arriverai a casa sempre dopo il panettone e sarai stanco anche per la fidanzata. Le relazioni ne soffriranno. Scoprirai anche i piaceri delle vacanze a gennaio o delle gite infrasettimanali. Ma prima pensaci bene: chiedi a chi lo fa davvero.
