Cominceranno alle 09:30 ora italiana i colloqui on-line tra le delegazioni di Kiev e Mosca per cercare di disinnescare la crisi in corso. Lo ha reso noto Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli interni ucraino. C’è molta apprensione sull’esito di quei colloqui, ma ieri il capo negoziatore ucraino, Mikaylo Podolyak, ha detto che “la Russia sta cominciando a parlare in modo costruttivo”. Ed è la valutazione più ottimistica registrata finora. “Penso che otterremo alcuni risultati nel giro di pochi giorni”, aveva aggiunto in un video.
“La nostra delegazione ha il chiaro compito di fare di tutto per realizzare un incontro tra i presidenti” ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, prima della ripresa dell’incontro tra le delegazioni di Kiev e Mosca, per cercare una soluzione alla crisi in corso. Zelensky ha confermato che le due delegazioni “hanno videoconferenze ogni giorno”.
Liu Pengyu, il portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, ha affermato di non essere a conoscenza di alcuna notizia che la Cina possa essere disposta ad aiutare la Russia per le attrezzature militari. “La Cina à profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina”, ha detto Liu. “Speriamo sinceramente che la situazione si allenti e la pace torni presto”.
Ramzan Kadyrov, l’uomo forte leader della Cecenia, ha dichiarato di essere in Ucraina insieme alle forze russe che stanno conducendo un’offensiva nel Paese. Kadyrov, che è accusato di gravi violazioni dei diritti umani nella repubblica del Caucaso, ha pubblicato su Telegram un video di se stesso in uniforme militare che studiava progetti attorno a un tavolo con i soldati in una stanza.