Accaduto shock, nel Salernitano. Un proprietario di un American Staffordshire è stato condannato a quattro mesi di reclusione e una multa con il pagamento delle spese processuali per aver fatto tagliare le orecchie al proprio cane. Il motivo? E’ ridicolo ma c’è “estetico”. La notizia è stata diffusa dall’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali. L’accaduto è stato scoperto dopo che i suoi agenti hanno condotto un’operazione Dirty Beauty (Bellezza sporca).
L’organizzazione ha scoperto che al cane ‘’erano stati tagliati i padiglioni auricolari. Per poter far ammettere il cane alla manifestazione era stato esibito un certificato veterinario che giustificava la mutilazione per motivi di salute dell’animale’’. E’ sotto accusa anche un falso veterinario. Ed ancora: ‘’I molti controlli delle nostra guardie zoofile a livello nazionale hanno portato a oltre settanta denunce all’autorità giudiziaria, anche nei confronti di veterinari. Questa è soltanto l’ennesima condanna ottenuta, siamo certi che ne arriveranno molte altre’’. Il trattamento illegale che ha subito il cane purtroppo sono vietate dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia di Strasburgo del 13 novembre 1987, ratificata dall’Italia con la legge n. 201/2010.