La notizia è di ieri: “Stamattina mi è arrivata la procedura di espulsione anche dal Movimento 5 stelle nazionale dopo aver ricevuto venerdì quella dal gruppo parlamentare M5s”. Lo ha affermato il sottosegretario del M5s Alessio Villarosa, ma oramai ex. ‘’Escludermi da un ringraziamento cancellando il mio lavoro e i risultati portati a termine da dentro il governo in questi anni qualifica semplicemente chi lo ha fatto. Io volo alto come ho sempre fatto senza polemiche, non ne ho bisogno”.
Continua, ma non si ferma perché annuncia ‘’il ricorso lo farò’’. Per quanto riguarda le votazioni afferma: “Io mi sono astenuto e ho fatto i passi per richiedere una nuova votazione: non pensavo di essere espulso per questo. La cosa che mi ha lasciato di sasso è che ci hanno messo 12 ore per farlo: hanno cacciato in 12 ore uno che ha lavorato per il M5s 12 anni, di cui 8 in Parlamento dove sono anche salito sui tetti…”. Insomma qualcosa non quadra, ma non è il solo, sempre dello stesso partito, la senatrice Barbara Lezzi ha avuto la sospensione invece: “È arrivata la mail da parte del collegio dei probiviri nella quale mi si comunica la sospensione dal M5S fino a quando non sarà conclusa tutta la procedura. Ho qualche giorno di tempo per presentare le mie controdeduzioni e lo farò puntualmente ripercorrendo tutte le fasi che mi hanno condotto alla scelta di votare No al governo Draghi’’.
