Mentre ottiene al Senato la sua prima fiducia su un provvedimento, il dl Milleproroghe (222 i sì, 23 i contrari e 7 gli astenuti), e si appresta a varare il nuovo Dpcm 6 marzo con un’altra stretta in arrivo, con la nomina di 39 fra sottosegretari e viceministri il governo Draghi è praticamente al completo.
67esimo esecutivo della Repubblica Italiana e terzo della XVIII legislatura, in carica dal 13 febbraio 2021, vista la larghissima maggioranza che lo sostiene corrispondente alla quasi totalità dell’emiciclo parlamentare, e vista la pandemia nella quale è nato, si configura come un vero governo di unità nazionale.
Dopo la nomina dei ministri , quella di Draghi per viceministri e sottosegretari è stata un’applicazione del “Manuale Cencelli” in piena regola: l’assegnazione è stata eseguita con precisione chirurgica in base al peso dei partiti. I risultati della partita certificano di fatto, ancora una volta, l’impossibilità per gli italiani di scegliere da chi farsi rappresentare.
L’attuale squadra di “sottogoverno” è composta da 39 membri, di cui 6 viceministri: 19 donne e 20 uomini. Le nomine che stanno facendo più discutere sono la riconferma di Laura Castelli come viceministro dell’Economia, che i critici definiscono non particolarmente qualificata (diploma di Ragioneria e laurea triennale in Economia aziendale, lei stessa si vantava di stare completando, a inizio mandato, un corso in e-learning sul bilancio pubblico nella calda estate romana), celebre per il suo “Questo lo dice lei” indirizzato a Pier Carlo Padoan. Ma anche Lucia Borgonzoni neo sottosegretaria alla Cultura: lei che aveva dichiarato candidamente di non leggere un libro da ben 3 anni.
Le quote ai partiti
Tra i 39 sottosegretari ecco la ripartizione dei numeri (più il capo della Polizia Franco Gabrielli – già, tra le altre cose, vice commissario vicario per l’emergenza terremoto a L’Aquila e poi capo Dipartimento della Protezione civile – cui è stata assegnata la delega ai Servizi):
- 11 M5s
- 9 Lega
- 6 Forza Italia
- 6 Pd
- 2 Italia Viva
- 1 Centro democratico
- 1 +Europa
- 1 Leu
- 1 Nci.
A livello territoriale, viste le polemiche sui ministri provenienti a maggioranza dal Nord, alla fine c’è stato un parziale equilibrio:
- 16 del Sud o isole (di cui ben 6 dalla Puglia)
- 7 dal Centro Italia
- 16 dal Nord (di cui 7 dalla Lombardia).
Viceministri del Governo Draghi
I 6 viceministri sono così suddivisi:
- 2 M5S
- 1 Pd
- 1 Forza Italia
- 1 Italia Viva
- 1 Lega.
Ecco i viceministri nominati dal Cdm:
- Laura Castelli (M5S)
- Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia)
- Alessandra Todde (M5S)
- Teresa Bellanova (Italia Viva)
- Alessandro Morelli (Lega)
- Marina Sereni (Pd).
Sottosegretari del Governo Draghi
Ecco i sottosegretari nominati dal Cdm. Successivamente sarà designato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport.
Presidenza del Consiglio:
- Deborah Bergamini (Forza Italia), Simona Malpezzi (Pd) – Rapporti con il Parlamento
- Dalila Nesci (M5s) – Sud e coesione territoriale
- Assuntela Messina (Pd) – Innovazione tecnologica e transizione digitale
- Vincenzo Amendola (Pd) – Affari europei
- Giuseppe Moles (Forza Italia) – Informazione ed editoria
- Bruno Tabacci (Centro democratico) –Coordinamento della politica economica
- Franco Gabrielli – Sicurezza della Repubblica.
Interno
- Nicola Molteni (Lega)
- Ivan Scalfarotto (Italia Viva)
- Carlo Sibilia (M5S).
Economia
- Laura Castelli (M5S) – viceministro
- Claudio Durigon (Lega)
- Maria Cecilia Guerra (Leu)
- Alessandra Sartore (Pd)
Sviluppo economico
- Gilberto Pichetto Fratin (Forza Italia) – viceministro
- Alessandra Todde (M5S)- viceministro
- Anna Ascani (Pd).
Lavoro e Politiche sociali
- Rossella Accoto (M5S)
- Tiziana Nisini (Lega).
Salute
- Pierpaolo Sileri (M5S)
- Andrea Costa (Noi con l’Italia).
Istruzione
- Barbara Floridia (M5S)
- Rossano Sasso (Lega).
Giustizia
- Anna Macina (M5s)
- Francesco Paolo Sisto (Forza Italia).
Difesa
- Giorgio Mulè (Forza Italia)
- Stefania Pucciarelli (Lega).
Politiche agricole, alimentari e forestali
- Francesco Battistoni (Forza Italia)
- Gian Marco Centinaio (Lega).
Transizione ecologica
- Ilaria Fontana (M5S)
- Vannia Gava (Lega).
Infrastrutture e Trasporti
- Teresa Bellanova (Italia Viva)- viceministro
- Alessandro Morelli (Lega) – viceministro
- Giancarlo Cancelleri (M5S).
Beni e attività culturali
- Lucia Borgonzoni (Lega).
Esteri e cooperazione internazionale
- Marina Sereni (Pd) – viceministro
- Manlio Di Stefano (M5s)
- Benedetto Della Vedova (+Europa).