26 Aprile 2024, venerdì
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Mondo social: irrompe Clubhouse

a cura di Ronald Abbamonte

Si chiama clubhouse la nuova piattaforma social che sicuramente, alla luce di tutte le sue peculiarità, finirà per far parlare di sé avendo tutte le potenzialità necessarie ad ottenere un considerevole numero di utenti.

Quindi prepariamoci ad accogliere accanto a Facebook, Instagram, Tik Tok e Linkedin questa nuova creatura che sicuramente non mancherà di rappresentare un’ennesima alternativa a tutti i social che hanno già una presenza più che  consolidata nelle nostre vite.

Clubhouse, il cui utilizzo è per il momento riservato esclusivamente agli utenti del sistema operativo IOS, è nata lo scorso aprile 2020, in quella Silicon Valley da sempre patria di tutti i social network.  Gli attuali 2 milioni di iscritti pur rappresentando  un numero estremamente esiguo rispetto alla realtà espressa da  Facebook, Instagram e altri non esclude la presenza di  segnali che fanno ritenere sicura una  crescita esponenziale di questo social, tanto che da più parti si parla di clubhouse come di un vero e proprio fenomeno potenzialmente in grado di modificare gli equilibri e i rapporti di forza tra i social.

Mondo social: Facebook sempre in testa

Per quanto riguarda la classifica dei social più utilizzati nell’intera web sfera, nonostante il calo di utenti dell’ultimo periodo Facebook continua a conservare il suo primato in forza dei 2,27 miliardi di utenti attivi.La preferenza per questo storico social si conferma anche a livello nazionale dove guadagna il gradimento del 90% degli utenti di una spanna superiore ad Instagram che si ferma all’89%. Da blogmeter, istituto certificato  di ricerca social, si ricava anche l’ulteriore informazione relativa alla crescita di Tik Tok sempre più utilizzato dagli adulti rispetto alle origini dove sembrava aver confinato il suo target di riferimento al mondo adolescenziale.

Le particolarità di Clubhouse

Veniamo ora a quelle che sono le peculiarità di Clubhouse e che distinguono questo social da ogni altro esistente.

Partiamo con il dire che questo social si contraddistingue dagli altri in quanto consente lo scambio tra utenti di soli audio. Gli utenti possono così  conversare, discutere e dibattere su diversi argomenti e di conseguenza e socializzare tra di loro ma non ci sono foto, selfie e stati o i  balletti di gruppo di Tik Tok, tutto viene limitato alla sola voce e alla possibilità di intavolare discussioni e dibattiti.

Altra caratteristica di questo social è che non basta iscriversi liberamente per accedervi  ma bisogna necessariamente essere invitati da un altro utente. L’interazione vocale tra gli utenti avviene all’interno delle diverse room in cui  la piattaforma è divisa in base ad aree tematiche ben identificabili . In queste stanze virtuali create da amministratori/moderatori chiamati creatoravvengono le conversazioni vocali tra gli utenti . Sarà il solito algoritmo a suggerirci le room in cui avvengono le conversazioni più in linea con il nostro profilo. In ogni room abbiamo 3 categorie di soggetti: un moderatore che ha il compito di guidare la conversazione e che conferisce e toglie la parola ai partecipanti, gli speaker che sono i soggetti abilitati a parlare e gli ascoltatori che muti si limitano a seguire la discussione potendo tuttavia chiedere la parola.

Una volta chiusa la stanza, al termine della discussione,  tutti gli audio scompaiono insieme alla stessa stanza  garantendo, così,  la riservatezza dei partecipanti.

Attualmente ancora in fase di sviluppo con la fruizione limitata alla sola lingua inglese il nuovo social network già emblematicamente definito come il social della voce sembra possedere in sé tutte le potenzialità necessarie a renderlo il prossimo fenomeno del mondo  social.

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