Il 21 dicembre di circa 3000 anni fa nasceva Napoli e tanti sono i miti e le leggende che si ricollegano alla fondazione della città. Primo fra tutti quello della Sirena Partenope che rifiutata da Ulisse si rifugiò sull’isolotto di Megaride, dove ora sorge Castel dell’Ovo.
Partenope quindi divenne un insediamento di alcuni coloni cumani fra l’isolotto Magaride e il Monte Echia, già collina di Pizzofalcone. Al tempo Cuma era una grande e potente città che controllava l’intero Golfo di Napoli e gran parte delle coste laziali. Partenope, invece, era un agglomerato di case ed attività sprovvisto anche di una cinta muraria.
Il potere di Cuma era instabile e minacciato da altri popoli che si stavano espandendo su tutta la penisola. Scoppiò una violentissima guerra contro gli Etruschi per il controllo della Campania ed i Cumani decisero di trasformare la colonia di Partenope in una vera e propria città per potenziare il loro controllo. Neapolis “Nuova Città”, così chiamata per distinguerla dal vecchio nucleo chiamato Palepolis “Antica Città”, sorse proprio dove attualmente si trova il centro storico.
Gli storici sono concordi nel far risalire la fondazione di Neapolis al 475 a.c. il 21 dicembre, data che coincide con il solstizio d’inverno tempo in cui gli antichi, erano soliti, porre la prima pietra per dare vita ad una nuova città.
Avv. Sabina Vuolo
