26 Aprile 2024, venerdì
HomeItaliaCronacaGiudici onorari in sciopero

Giudici onorari in sciopero

Siamo i precari della magistratura, senza diritti e tutele. Noi vittime del Caporalato di Stato” da queste motivazioni nasce la protesta della magistratura ordinaria contro la riforma Orlando. Oramai da alcune settimane i giudici onorari sono in sciopero, la linea dura è partita da Palermo dove due magistrati hanno deciso di cominciare lo sciopero della fame ad oltranza per contestare le precarie condizioni di lavoro degli oltre 5 mila togati onorari italiani. Pagati ad udienza, senza alcun contributo previdenziale, senza la possibilità di ammalarsi ma soprattutto senza essere stabilizzato così come imposto dalla corte di Giustizia Europea.

Ma oggi sembra aprirsi uno spiraglio, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Vicenza ha accolto il ricorso promosso da una GOT che, appellandosi alla normativa europea, chiedeva che le fosse riconosciuto lo stipendio di un giudice togato per un periodo intercorrente tra maggio 2003 a luglio 2017. Ebbene il giudice invocato accogliendo l’istanza ha precisato che la ricorrente avrebbe avuto diritto a ricevere gli stessi compensi dei giudici ordinari, indicando l’importo, anziché del pagamento a cottimo. Il giudice ha condannato il Ministero a restituirgliele oltre gli arretrati e al risarcimento per l’illegittima reiterazione dei rapporti a tempo determinato.

 Sentenza storica, perché, in adesione ai principi sanciti dalla Corte di giustizia, il Giudice Onorario specificamente viene inquadrato avendo diritto allo stesso trattamento retributivo di un giudice onorario svolgendo lo stesso lavoro.

Tale verdetto è un ulteriore passo, intanto che arrivi una legge a garantire la magistratura onoraria i diritti di un lavoratore subordinato, il percorso non è semplice ma in Parlamento c’è già un progetto di riforma in attesa di essere valutato con urgenza.

Avv. Sabina Vuolo

Sponsorizzato

Ultime Notizie

Commenti recenti