Il prodigio di dicembre detto Miracolo Laico di San Gennaro non si è verificato.
Monsignor De Gregorio, Abate della Cappella di San Gennaro, ne ha dato l’annuncio subito! ha aperto la cassaforte per prendere la teca e il sangue era solido ed è rimasto tale. La credenza popolare parla di segnali infausti, cosi come accadde nel 1939/1940 il mancato prodigio portò alla seconda guerra mondiale, nel 1973 ci fu la diffusione del colera e nel 1980 il terremoto in Irpinia.
C’è stato, però, un caso in cui il sangue si è sciolto al di fuori delle solite date, il 23 gennaio 1799 il Generale di Napoleone Championnet entrò vittorioso a Napoli e per placare il dissenso dei partenopei ordinò al Clero di aprire le chiese e di predicare pace e ordine. Il giorno dopo questi recatosi al Duomo non appena l’ampolla gli fu consegnata tra lo stupore generale il sangue di San Gennaro si sciolse.
Tale celebrazione generalmente si svolge nella Cappella del Santo, gestita dalla Deputazione di San Gennaro che è un istituzione nata il 13 gennaio del 1527 per un voto della città e presieduta dal Sindaco di Napoli. Quest’anno, invece, le celebrazioni si sono svolte sull’altare maggiore del Duomo in modo da garantire il distanziamento.
Un miracolo laico, quest’anno, diverso per consentire la celebrazione religiosa nel rispetto della normativa Covid; Niente bacio dell’ampolla, rito sull’Altare Maggiore della Cattedrale di Napoli e non nella Cappella del tesoro di San Gennaro e pochissime persone presenti tutte distanziate e con mascherine.
Avv. Sabina Vuolo
